Voglio farvi una domanda. Se poteste scegliere di essere una di queste due creature marine, una spugna o una conchiglia con una perla rara, quale delle due vorreste essere?
Presto vi dirò cosa vorrei essere io.
Ciao, Giancarlo
Io preferirei essere una spugna, di quelle perennemente ubriache.
:-)))
Piena solidarietà a tutti i detenuti del Prometeo e di tutte le carceri del mondo.
Vi sono vicino…
The P.
Sicuramente una spugna per lasciarmi penetrare da tutto ciò che mi circonda e uscire fuori le emozioni e i sentimenti che provo senza nessuna maschera e ipocrisia.
credo che vorrei essere una conchiglia con una perla rara perchè nella vita di tutti i giorni mi sento di più una spugna che nella sua breve vita è stata attraversata da ogni tipo di sofferenza…
vorrei che gli altri conoscessero la bellezza e la rarità che porto dentro di me e che non sono in grado di cogliere…
io vorrei essere una spugna.. per assorbire quanto di più bello possa esserci… per dare di me qualcosa agli altri… cosa e chi è una perla rara? difficile scoprirlo.. meglio essere una buona spugna per tutti.. che una perla rara per pochi…
Questa immagine idilliaca e luccicante della super conchiglia con dentro la super perla mi ha un pò rotto!!;)
Io sono una spugna, assorbo qualunque immagine, parola, sensazione o emozione, tanto quelle belle quanto le brutte.
Questo ha i suoi pro ed i suoi contro perchè spesso mi sento veramente satura e ho paura di scoppiare…ma sono contenta così.
Davvero bella l’idea di questo blog, vi linkerò sul mio
besos
essendo gia una spugna nella vita terrena vorrei poter essere uan conciglia ovvio la perla dentro vorrei che fosse la vita e in verita di perle vere ne ho avute preziose e non parlo di gioielli ma vorreie ssere conchiglia ora solo per potermi chiudere dentro enon sentire lo stridio di alcuni suoni e dolori che son rimasti dentro insieme alla mia perla perduta
bello il tuo quesito ma forse la risposta e gia insita nella domanda ognuno di noi e vuol essere spugna per assorbire il meglio della vita ma quando questa e avariata si vorrebbe diventar conchiglie per chiuderla fuori dalla nostra portata e forse sperare che con questo gesto si possano salvare le nostre perle
si ora vorrei essere conchiglia con chiusura a doppia mandata
voglio lasciare un saluto a tutti voi perche in fondo essendo spugna assorbo anche le vostre crescite e ne faccio tesoro come fonte di speranza per la crescita della mia perla perduta
per giancarlo l’onore e piacere e mio e un giorno spieghero il perche oggi vi leggo e mi rispecchio nelle vostre donne nelle vostre madri
vorrei che a leggervi fossero i ragazzi che oggi intraprendono strade che portano inesorabilmente a due percorsi il vostro e quello di corpi sfatti e morti solitariamente sull’asfalto vorrei che potreste andare nelle scuole vorrei potreste parlare al cuore dei genitori in modo da potersli far specchiare in un futuro fatto di dolorose emozioni e privazioni e.
e mi fermo qui poiche voi in prima persona state vivendo quello che io sto scrivendo
per la prima volta entro con il mio link che porta al mio giardino poiche voi avete aperto la vostra porta e cuore a noi e io fin’ora entravo in punta di piedi con il mio solo nome
buona vita giancarlo
buona vita a te ai tuoi compagni d’esperienza e buona vita a chi vi da voce sottoforma di parola scritta
virginia
io vorrei essere … una spugna con una perla rara da mostrare a chiunque voglia ammirarla ! per il piacere reciproco (che senso ha tenere una perla chiusa dentro una conchiglia ?)
Grazie innanzitutto di questo bellissimo quesito, e grazie di essere passato chiunque tu sia dal mio blog, allora non so dirti con precisione se mi piacerebbe piu’ essere una spugna o una perla rara, ma potrei dirti che vorrei essere tutte e due, ti spiego la spugna per poter assorbire senza mai far trasparire un momento di negativita’ì quindi solo momenti positivi, buoni consigli, e cogliere dentro qualsiasi cosa buona ancora ci offre questo mondo, per poi schiacciare la spugna e “lavare” mia figlia , di questo sapere che è la cosa piu’ bella poter assorbire per poter poi trasmettere qualcosa di raro, che mai nessuno potra’ mai farlo uguale, ognuno di noi “assorbe” in maniera diversa, la conchiglia invece vorrei essere, perchè dentro ha una perla rara e a quel punto potrei essere io con i miei pregi e i miei difetti ma in fondo “rara” ognuno di noi è unico e inequivocabile , ma alcuni di noi sono anche rari e allora al quel punto vorrei poter essere la perla che cogliera’ un giorno mia figlia da una spiaggia per poter cogliere quello che di piu’ bello le ho dato, questo è la cosa piu’ importante per me, so che pero’ non posso stare con il piede in due scarpe e allora una spugna, potrei essere una spugna per poi “lavare” la persona che amo di piu’ al mondo con il mio sapere i miei consogli le mie emozioni impregionate in una spugna quella spugna sarei io…grazie…un libero sfogo…ho amici detenuti e credo che sia molto ma molto faticoso una cosa sola vorrei dire che la fuori ancora non è finita c’è sempre un “BAGLIORE DI LUCE” PER CHI VIENE DAL BUIO…tutti sbagliano…l’imporatante è non perseverare…un abbraccio a voi..
sono spugna che io lo voglia o no…assorbo tutto dall’esterno, ma non ho ancora imparato bene a filtrare…così, anche se mi piace questa mia propensione verso l’esterno e il nuovo, a volte invidio un po’ le conchiglie con il loro guscio e la consapevolezza di avere qualcosa di bello da custodire.
a che serve avere dentro una perla rara se poi te la strappano via lasciandoti solo con un guscio vuoto?
invece da una bella spugna zuppa esce sempre qualcosa quando la stringi tra le mani…
baci
Bhe io credo che vorrei essere un pesce palla..
Essere una spugna è quello che facciamo ogni giorno.. assorbiamo continuamente ogni tipo di emozione o avvenimento in maniera quasi automatica.. per arrivare al nostro massimo punto del contenere con la fine della nostra vita..
Essere una conchiglia è quello che, volenti o nolenti, siamo ogni giorno.. tutti abbiamo la nostra perla dentro.. chiunque… il nostro prezioso tesoro che condividiamo con gli altri anche non volendo..
Quindi a questo punto credo che essere un pesce palla sarebbe veramente una figata!!!
credo che l’ideale sarebbe essere una spugna che assorbe solo ciò che serve a far diventare sempre più splendida la perla che ognuno di noi ha dentro, a questo dovremmo tendere, credo.
Una domanda alla quale non si può che rispondere con tutta la serietà possibile, visto che evidentemente nasconde una ricerca personale o comunitaria, per una riflessione più approfndita sulle propensione di una sociatà che sembra essere insensibile e chiusa all’altro.
Rispondere che si desidera essere una spunga ci fa mettere tutti con la coscienza a posto, saremmo considerati aperti agli altri, in grado di poter essere attenti all’accoglienza e all’ascolto, di mettere il rapporto con gli altri nella giusta considerazione e saremmo pachi tanto da gongolarci nel io sono perfetto quindi posso pure rispondere. Non credo nelle spugne nessuno al mondo riesce ad assorbire tutto ed è disposto ad assorbire tutte le gioie e i dolori del mondo. Credo che nell’apparente egoismo e nella supposta edificazione del se, che rappresenta invece la conchiglia con la perla preziosa sia la vera di attenzione a se stessi e agli altri.
Una conchiglia con una perla preziosa, così superba e scontrosa, così chiusa e gelosa del suo tesoro è invece la massima rappresentazione del dono di se. una perla che si è costruita, fabbricata per anni, custodita gelosamente finchè un giorno quando il tempo e le circostanze sono giuste, si dischiude e dona tutto il suo mondo sapientemente costruito e custodito, assorbendo dall’acqua tutte le impurità e trasformandole in quella pietra ambita che poi generosamente sa donare.
E’ per queste motivazioni, che tra i due crature marine dovessi scegliere sceglierei di essere la seconda specie. apparentemente scostante ma, intimamente protesa a donarsi e spendersi per gli altri.
un saluto a tutti i detenuti, sperando che riescano a riabilitarsi e ad averela possibilità, una volta finito il tempo di reclusione, di un ritorno ad una vita in un mondo in cui non venga calpestata nessuna dignità.
Cerco di essere un spugna, per assorbire tutto quello che la vita ha da offrire, e invece mi riesce di essere “corazzata”. Se ci sia la perla dentro non lo so, forse si. Ma se c’è è nella misura in cui ciascuno custodisce la propria…la corazza serve proprio per non far vedere la ricchezza che abbiamo dentro…perchè nessuno sa guardare e apprezzare, ma solo prendere e distruggere.
Bello questo blog, intanto vi linko e tornerò spesso a leggervi.
Che potesse esistere una forma di comunicazione simile non avrei mai osato imamginarlo, per il teatro o altre forme simili invece ero preparata…sarebbe a lavorare li che punto…ma per il momento mi devo dedicare ad una insulsa az privata…
Io vorrei essere una conchiglia… forse perchè vorrei che quella perla, che è il mio cuore, la mia anima, venisse raccolta e conservata con amore, rispetto…
Le conchiglie, come i sassi sono la memoria del mondo, sono i fiori che il mare ci regala, tutte diverse per forma e colore, e al loro interno la madreperla ha colori che incantano…
Grazie per la domanda che hai fatto, mi ha fatto pensare in un’altra forma…
Un caro abbraccio…
mi piace molto la risposta di scialpi tutti hanno dato una risposta bella e spiegata ma quella di sciarpi porta al veros enso dell0essere spugna
semplicita assorbire ma anche rilasciare quella semplicita che tutti ricerchiamo ma da cui tutti rifuggiamo per complicarci la vita con quesiti e azioni complicate quali ricercare una felicita’ nelle cose materiali e perche no anche in quelle ancor piu complicate quali il perdersi per trovarne un po di quella effimera che da l’alcool la droga mentre questa sta solo nelle cose appartenute quali sono le emozioni vissute nella loro semplicita’
e tutto ci riporta al commento di sciarpi semplicita
spugna che assorbe semplicemente perche e fatta per farlo ma rilascia con la stessa semplicita
Comments 38
Io preferirei essere una spugna, di quelle perennemente ubriache.
:-)))
Piena solidarietà a tutti i detenuti del Prometeo e di tutte le carceri del mondo.
Vi sono vicino…
The P.
Io una conchiglia, non tanto per la perla ma perchè in me racchiuderei il rumore e il profumo del mare.
io una spugna, per assorbire e non essere chiuso all’esterno, per non tenere nascosta agli altri una meraviglia.
Io vorrei essere una spugna per assorbire più cose possibili e poi spremuto… dare dare dare… .
UN SPUGNA
per assorbire sentimenti, emozioni, sapere e cultura
e rilascire tolleranza ed amore
Sicuramente una spugna per lasciarmi penetrare da tutto ciò che mi circonda e uscire fuori le emozioni e i sentimenti che provo senza nessuna maschera e ipocrisia.
Io sono e sò sempre stato una spugna… de esse ‘na perla rara nun me ne frega ‘n cazzo, che poi magari finisco sottovetro o al collo de ‘na babbiona…
risposta:
personalmente preferirei essere una spugna.
forse perchè lo sono già?
🙂
in ogni caso, non ho nessuna perla rara dentro.
saluti.
* * *
conosco dei detenuti italiani in Germania.
il mio ultimo pranzo di Natale qui l’ho fatto in un carcere minorile, ho parlato con un 17enne che aveva ucciso un uomo in una rapina.
ho avuto occasione di assistere ad alcuni spettacoli teatrali organizzati da detenuti italiani in un carcere tedesco di massima sicurezza.
erano bellissimi.
volevo scrivere che non ci sono mai perle rare dentro.
anche se il corpo è dentro, ma vi è qualche perla rara, vola fuori, vola via.
con una chitarra e la poesia.
io preferirei essere una spugna…x assorbire tutte le cose positive intorno a me….
io sono una conchiglia e dentro di me c’e’ il mio amore meraviglioso.
lui e’ la mia perla.
io sono una sirena e lui il mio marinaio.
io sono Orsa e lui e’ Lefty.
non ci siamo mai visti.
ma fare l’amore con lui e’ meraviglioso.
*O
una spugna:)
ciao
credo che vorrei essere una conchiglia con una perla rara perchè nella vita di tutti i giorni mi sento di più una spugna che nella sua breve vita è stata attraversata da ogni tipo di sofferenza…
vorrei che gli altri conoscessero la bellezza e la rarità che porto dentro di me e che non sono in grado di cogliere…
io vorrei essere una spugna.. per assorbire quanto di più bello possa esserci… per dare di me qualcosa agli altri… cosa e chi è una perla rara? difficile scoprirlo.. meglio essere una buona spugna per tutti.. che una perla rara per pochi…
Io vorrei essere una spugna per assorbire più cose possibili e poi spremuto… dare dare dare… .
Questa immagine idilliaca e luccicante della super conchiglia con dentro la super perla mi ha un pò rotto!!;)
Io sono una spugna, assorbo qualunque immagine, parola, sensazione o emozione, tanto quelle belle quanto le brutte.
Questo ha i suoi pro ed i suoi contro perchè spesso mi sento veramente satura e ho paura di scoppiare…ma sono contenta così.
Davvero bella l’idea di questo blog, vi linkerò sul mio
besos
Una spugna… mi pescherebbero subito se avessi una perla!
Vorrei essere una spugna per capire cosa assorbo.
Vorrei essere una perla per capire se valgo.
essendo gia una spugna nella vita terrena vorrei poter essere uan conciglia ovvio la perla dentro vorrei che fosse la vita e in verita di perle vere ne ho avute preziose e non parlo di gioielli ma vorreie ssere conchiglia ora solo per potermi chiudere dentro enon sentire lo stridio di alcuni suoni e dolori che son rimasti dentro insieme alla mia perla perduta
bello il tuo quesito ma forse la risposta e gia insita nella domanda ognuno di noi e vuol essere spugna per assorbire il meglio della vita ma quando questa e avariata si vorrebbe diventar conchiglie per chiuderla fuori dalla nostra portata e forse sperare che con questo gesto si possano salvare le nostre perle
si ora vorrei essere conchiglia con chiusura a doppia mandata
voglio lasciare un saluto a tutti voi perche in fondo essendo spugna assorbo anche le vostre crescite e ne faccio tesoro come fonte di speranza per la crescita della mia perla perduta
per giancarlo l’onore e piacere e mio e un giorno spieghero il perche oggi vi leggo e mi rispecchio nelle vostre donne nelle vostre madri
vorrei che a leggervi fossero i ragazzi che oggi intraprendono strade che portano inesorabilmente a due percorsi il vostro e quello di corpi sfatti e morti solitariamente sull’asfalto vorrei che potreste andare nelle scuole vorrei potreste parlare al cuore dei genitori in modo da potersli far specchiare in un futuro fatto di dolorose emozioni e privazioni e.
e mi fermo qui poiche voi in prima persona state vivendo quello che io sto scrivendo
per la prima volta entro con il mio link che porta al mio giardino poiche voi avete aperto la vostra porta e cuore a noi e io fin’ora entravo in punta di piedi con il mio solo nome
buona vita giancarlo
buona vita a te ai tuoi compagni d’esperienza e buona vita a chi vi da voce sottoforma di parola scritta
virginia
La domanda e’ molto strana, e forse proprio per questo merita una risposta: la spugna.
Ciao da Michele http://www.miknet.it e dal blog http://ilpensierodioggi.blogs.it
vorrei essere quella perla solo perche’ ha una casa
e la spugna perche’ non ce l”ha.
Una spugna, per assorbire il mare..
una conchiglia, per conservarne il rumore…
Un saluto…
io vorrei essere … una spugna con una perla rara da mostrare a chiunque voglia ammirarla ! per il piacere reciproco (che senso ha tenere una perla chiusa dentro una conchiglia ?)
… interessante questo blog …
vorrei essere una spugna …in modo da inglobare l’energia del mare!
Una spugna per assorbire tutto quello che posso dal mondo che mi circonda.
Grazie innanzitutto di questo bellissimo quesito, e grazie di essere passato chiunque tu sia dal mio blog, allora non so dirti con precisione se mi piacerebbe piu’ essere una spugna o una perla rara, ma potrei dirti che vorrei essere tutte e due, ti spiego la spugna per poter assorbire senza mai far trasparire un momento di negativita’ì quindi solo momenti positivi, buoni consigli, e cogliere dentro qualsiasi cosa buona ancora ci offre questo mondo, per poi schiacciare la spugna e “lavare” mia figlia , di questo sapere che è la cosa piu’ bella poter assorbire per poter poi trasmettere qualcosa di raro, che mai nessuno potra’ mai farlo uguale, ognuno di noi “assorbe” in maniera diversa, la conchiglia invece vorrei essere, perchè dentro ha una perla rara e a quel punto potrei essere io con i miei pregi e i miei difetti ma in fondo “rara” ognuno di noi è unico e inequivocabile , ma alcuni di noi sono anche rari e allora al quel punto vorrei poter essere la perla che cogliera’ un giorno mia figlia da una spiaggia per poter cogliere quello che di piu’ bello le ho dato, questo è la cosa piu’ importante per me, so che pero’ non posso stare con il piede in due scarpe e allora una spugna, potrei essere una spugna per poi “lavare” la persona che amo di piu’ al mondo con il mio sapere i miei consogli le mie emozioni impregionate in una spugna quella spugna sarei io…grazie…un libero sfogo…ho amici detenuti e credo che sia molto ma molto faticoso una cosa sola vorrei dire che la fuori ancora non è finita c’è sempre un “BAGLIORE DI LUCE” PER CHI VIENE DAL BUIO…tutti sbagliano…l’imporatante è non perseverare…un abbraccio a voi..
Io vorrei essere una conchiglia per essere figlia del mare….
sono spugna che io lo voglia o no…assorbo tutto dall’esterno, ma non ho ancora imparato bene a filtrare…così, anche se mi piace questa mia propensione verso l’esterno e il nuovo, a volte invidio un po’ le conchiglie con il loro guscio e la consapevolezza di avere qualcosa di bello da custodire.
Un grande abbraccio.
a che serve avere dentro una perla rara se poi te la strappano via lasciandoti solo con un guscio vuoto?
invece da una bella spugna zuppa esce sempre qualcosa quando la stringi tra le mani…
baci
Bhe io credo che vorrei essere un pesce palla..
Essere una spugna è quello che facciamo ogni giorno.. assorbiamo continuamente ogni tipo di emozione o avvenimento in maniera quasi automatica.. per arrivare al nostro massimo punto del contenere con la fine della nostra vita..
Essere una conchiglia è quello che, volenti o nolenti, siamo ogni giorno.. tutti abbiamo la nostra perla dentro.. chiunque… il nostro prezioso tesoro che condividiamo con gli altri anche non volendo..
Quindi a questo punto credo che essere un pesce palla sarebbe veramente una figata!!!
un bacio dalla scema del villaggio..
credo che l’ideale sarebbe essere una spugna che assorbe solo ciò che serve a far diventare sempre più splendida la perla che ognuno di noi ha dentro, a questo dovremmo tendere, credo.
Una domanda alla quale non si può che rispondere con tutta la serietà possibile, visto che evidentemente nasconde una ricerca personale o comunitaria, per una riflessione più approfndita sulle propensione di una sociatà che sembra essere insensibile e chiusa all’altro.
Rispondere che si desidera essere una spunga ci fa mettere tutti con la coscienza a posto, saremmo considerati aperti agli altri, in grado di poter essere attenti all’accoglienza e all’ascolto, di mettere il rapporto con gli altri nella giusta considerazione e saremmo pachi tanto da gongolarci nel io sono perfetto quindi posso pure rispondere. Non credo nelle spugne nessuno al mondo riesce ad assorbire tutto ed è disposto ad assorbire tutte le gioie e i dolori del mondo. Credo che nell’apparente egoismo e nella supposta edificazione del se, che rappresenta invece la conchiglia con la perla preziosa sia la vera di attenzione a se stessi e agli altri.
Una conchiglia con una perla preziosa, così superba e scontrosa, così chiusa e gelosa del suo tesoro è invece la massima rappresentazione del dono di se. una perla che si è costruita, fabbricata per anni, custodita gelosamente finchè un giorno quando il tempo e le circostanze sono giuste, si dischiude e dona tutto il suo mondo sapientemente costruito e custodito, assorbendo dall’acqua tutte le impurità e trasformandole in quella pietra ambita che poi generosamente sa donare.
E’ per queste motivazioni, che tra i due crature marine dovessi scegliere sceglierei di essere la seconda specie. apparentemente scostante ma, intimamente protesa a donarsi e spendersi per gli altri.
un saluto a tutti i detenuti, sperando che riescano a riabilitarsi e ad averela possibilità, una volta finito il tempo di reclusione, di un ritorno ad una vita in un mondo in cui non venga calpestata nessuna dignità.
Angela atriadipoesia.
Cerco di essere un spugna, per assorbire tutto quello che la vita ha da offrire, e invece mi riesce di essere “corazzata”. Se ci sia la perla dentro non lo so, forse si. Ma se c’è è nella misura in cui ciascuno custodisce la propria…la corazza serve proprio per non far vedere la ricchezza che abbiamo dentro…perchè nessuno sa guardare e apprezzare, ma solo prendere e distruggere.
Bello questo blog, intanto vi linko e tornerò spesso a leggervi.
Che potesse esistere una forma di comunicazione simile non avrei mai osato imamginarlo, per il teatro o altre forme simili invece ero preparata…sarebbe a lavorare li che punto…ma per il momento mi devo dedicare ad una insulsa az privata…
Io vorrei essere una conchiglia… forse perchè vorrei che quella perla, che è il mio cuore, la mia anima, venisse raccolta e conservata con amore, rispetto…
Le conchiglie, come i sassi sono la memoria del mondo, sono i fiori che il mare ci regala, tutte diverse per forma e colore, e al loro interno la madreperla ha colori che incantano…
Grazie per la domanda che hai fatto, mi ha fatto pensare in un’altra forma…
Un caro abbraccio…
Una spugna… La semplicità è l’ultimo rifugio delle cose complicate…
mi piace molto la risposta di scialpi tutti hanno dato una risposta bella e spiegata ma quella di sciarpi porta al veros enso dell0essere spugna
semplicita assorbire ma anche rilasciare quella semplicita che tutti ricerchiamo ma da cui tutti rifuggiamo per complicarci la vita con quesiti e azioni complicate quali ricercare una felicita’ nelle cose materiali e perche no anche in quelle ancor piu complicate quali il perdersi per trovarne un po di quella effimera che da l’alcool la droga mentre questa sta solo nelle cose appartenute quali sono le emozioni vissute nella loro semplicita’
e tutto ci riporta al commento di sciarpi semplicita
spugna che assorbe semplicemente perche e fatta per farlo ma rilascia con la stessa semplicita
Uhm, la scelta è ardua.
Forse una conchiglia, nella speranza di essere pescato.
See ya!
Vorrei essere una spugna capace di assorbire il dolore e di condividerlo in sincera solidarietà.