Spugna o conchiglia

Cucù!
Chi sono?
Giancarlo.
Forse.
Dico forse perché il teatro ha destabilizzato l’intera sezione, forse in positivo. Continuo a dire forse perché sul blog non si scrive che di teatro e dello stesso solo si legge. Ora dico basta. Grazie a quelli che sono venuti, bravi a tutti quelli che l’hanno fatto, però il mondo va avanti lo stesso e con esso dobbiamo andare avanti anche noi.
Fatta questa premessa, ora vado a darvi la risposta al quesito che vi ho posto. Chi vorresti essere tra una spugna e una conchiglia con una perla rara?
Io vorrei essere e sono una spugna.
Il perché è presto detto. La spugna assorbe e lascia entrare e uscire ciò che ha assorbito. Se la paragoniamo al nostro cervello, questo vuol dire che la spugna è aperta e libera, la perla invece è racchiusa in una conchiglia e, anche se rara e bella, è fine a se stessa. E’ come un’intelligenza superiore, ma chiusa, che non vede e non lascia entrare altro. Quindi a cosa serve?
Quindi d’ora in poi chiamatemi “Spugna”.
No, scherzo.
Con affetto vi abbraccio e ringrazio.
Giancarlo

E voi lettori, siete spugna o conchiglia?

Comments 14

  1. giancarlo forse la tua risposta era gia evidente poiche chi scrive emette come una spugna il suo vissuto dopo averlo assorbito fosse gia per questo tutti siamo delle spugne ovvio c’e la spugna atrofizzata quella che non assorbe piu perche si e lasciata andare c’e chi si mantiene una spugna come si deve perche prende e da con la stessa quantita’ poi ci sono le spugne come me un po vecchiotte che assorbono comunque tutto ma fanno ormai fatica a rilasciare con la stessa intensita
    ecco svelato sono spugna anchio ma con il desiderio nemmeno tanto segreto visto che l’ho gia espresso nel post precedente di essere una volta tanto conchiglia non per la perla ma per la possibbilita di potersi chiudere al mondo che giusto che sia darebbe un po di sollievo al vivere quotidiano fatto di gironi infernali che dante manco se lo immaginava
    ma essendo spugna e assorbito comuqnue un ottimismo da questo post e da te lascio un sorriso di vecchia spugna imbevuta solo di vita vissuta
    un saluto a te e ai tuoi compagni d’avventura
    virginia

  2. si ma la spugna assorbe e rimanda all’esterno ciò che ha assorbito; cosa le rimane? un bel niente. L’ideale sarebbe una bella conchiglia, pronta a chiudersi per proteggere la sua splendida perla dalle insidie esterne e a riaprirsi come spugna per ricevere tutto ciò che serve a rendere la sua perla sempre più fantastica e dare un po’ del suo splendore alle altre conchiglie per rendere fantastiche le altre perle. Un mondo di sole spugne non credo sarebbe così bello come sembra, la spugna è vuota perchè non sa trattenere per se nulla, prende e rilascia ma non migliora.

  3. Sono belle tutte e due. Se penso di essere una spugna è intrigante per questa continua apertura-ospitalità agli scambi.. un viaggio continuo vaevieni. Ma la conchiglia mi assomiglia di più, a volte è importante chiudersi, socchiudersi, ridurre gli scambi con l’esterno, proteggersi un po’. La perla si sa ha bisogno di scambi, tant’è vero che anche quando escono dalla conchiglia le perle vogliono essere portate in braccio, al collo… sennò muoiono, si appannano. Formano collane per essere “belle insieme”. La conchiglia assomiglia ad una casa con qualcosa da proteggere dentro. Io sono abituata ad una casa con le chiavi sulla porta, sempre aperta… ma ho bisogno anche di restare sola me stessa, seguire i pensieri, raccogliere le forze, fare progetti. Soprattutto al mattino appena sveglia, mi nascono pensieri, idee, a volte ho una lucidità insperata, delle intuizioni importanti. Guai se in quei momenti qualcuno mi distrae, entra nella mia conchiglia, sarebbe una grande sofferenza, romperebbe un incanto. Sì a volte chiudo… solo per un po’. Leda

  4. Provocazioni:

    Del cervello, la spugna ha capacità d’assorbimento, ma, a differenza del cervello, non è in grado di gestire la sua facoltà. Allora, vorresti essere spugna, o cervello?

    La perla, è il “prodotto” del mollusco, che così si “cura”, quando un qualsiasi corpo estraneo penetra nell’ostrica.

    Si può dire, pertanto, non solo che dal dolore può nascere la bellezza, ma che tale arte, è possibile, persino hai molluschi.

    Vista la cosa sotto questo aspetto, diresti ancora che la perla non serve a nulla?

  5. Ciurma!…
    questo silenzio cos’è?!…
    Svegliaa!…
    tutti a rapporto da me!…
    Spugnaa!…
    pendaglio da forca!….
    …. possibile che nessuno si muove?!
    …. ma sono o no il comandante
    di questa lurida nave?!….
    di questa lurida nave?!

    Al ritmo de: “Il Rock del Capitan Uncino”, dò un grosso saluto al mitico Giancarlo!
    La canzone, l’introduzione della canzone scritta qui sopra almeno, descrive chi sono.
    Io sono una spugna e sono proprio “Spugna”, nel senso di persona comprimaria, secondaria, incapace di dare delle direttive a chicchessia, come un Capitan Uncino, come tanti presenti in questo mondo!
    Però sono una spugna particolare: ho una perla all’interno, splendida e voglio far sapere a tutte le spugne di questo mare che non sono la sola: anche loro hanno una custodiscono una perla, di inestimabile bellezza e la riprova la potete leggere tra le righe di questo blog!

  6. Io vorrei…anzi sono una conchiglia, ma senza perla. Una perla è qualcosa di raro e prezioso ed io non sono niente di tutto questo. Sto nella mia conchiglia, al sicuro, circondato da quelle poche cose per le quali non ho perso interesse : il mio rock ‘n’ roll, i miei film, qualche libro e poco altro. Quello che c’è la fuori ormai non mi riguarda più ed esco il minimo indispensabile per non essere il grado zero dell’ utilità sociale, ma fa male lo stesso.
    Saluti.

  7. Innanzitutto son lusingata come sempre quando a postarmi è qualcuno che è al di fuori della solita cerchia che frequenta il blog.Poi volevo dichiarare la mia ignoranza, ora però colmata da un illuminazione, riguardo la conoscenza di qs blog e del mondo circostante, la prendo come nuova esperienza, stimolante e curiosa.
    Riguardo al quesito mi sento di rispondere che alternativamente mi sento entrambe: spugna quando sono in viaggio e quando ho uno stato vitale di alto livello; conchiglia, anzi mi sento proprio la perla rinchiusa da me stessa quando rientro nel buio….il bello dentro di me, di noi tutti nn vede l’ora di esprimersi di uscire, sta bussando sul guscio e spero faccia una ottima compagnia la spugna che mi ospiterà….nn sono in delirio, ve lo assicuro , lascio solo il libero fluire dei pensieri e vi ringrazio che permette di scrivere!
    C’è un cartello affisso all’esterno di una casa di cura psichiatrica, ed è bellissimo: c’è scritto “TUTTI DENTRO MA FUORI”
    CIAO Margy

  8. La Santissima Trinità dal 7 aprile 2000 mi chiama… CONCHIGLIA
    e la perla racchiusa in me è la Parola di Dio.
    Qualcuno non crede… ma non importa.
    E’ importante che quelli che credono ascoltino i consigli di Dio e tornino con le ginocchia piegate a chiederGli perdono.
    E’ necessaria la conversione, è necessario cambiare il cuore altrimenti la società cadrà nel baratro… ora si trova proprio sull’orlo di un precipizio senza fine. Chi vuole, può uscire dal giro infernale spirituale in cui si trova e salvarsi.

    Dio vi benedica e Maria Santissima vi protegga.
    Se volete potete approfondire: http://www.conchiglia.net

    Conchiglia

    Movimento d’Amore San Juan Diego
    dedicato a Maria Santissima, Nostra Signora di Guadalupe
    apparsa a San Juan Diego il 12 dicembre 1531

  9. SOSPENSIONE DEL TEMPO

    RISORGERE NELLO SPIRITO
    È GIÀ VIVERE UN PEZZETTO DI PARADISO SULLA TERRA

    Lettera di Conchiglia
    MOVIMENTO D’AMORE SAN JUAN DIEGO
    http://www.conchiglia.net

    Cari fratelli e care sorelle,
    anche nel silenzio… il silenzio è incompleto quando si capta la Parola di Dio e perfino il pensiero diventa rumore per la mente, poiché il pensiero, che è molteplice nelle sue sfumature, si scontra con i pensieri di ieri e di domani pur essendo incorporeo e senza tempo e senza spazio. Ecco allora che il pensiero provoca dolore alla mente e al cuore… e perfino le lacrime che scaturiscono a causa del dolore… diventano rumore. Rumore che si fa grido interiore che sconquassa e assorda l’essere… che all’interno di sé si piega in se stesso in atto di adorazione e di amore.

    Oh Signore non lasciarmi mai da sola, non è la mia casa la terra del mondo…

    Ecco cari fratelli e care sorelle,
    questo è ciò che grida il mio cuore nel silenzio.
    Il mio passaggio sulla Terra è dovuto ad una « missione » ben precisa che ora ben conosco.
    La Terra ha bisogno dei Figli di Dio per essere rinnovata, poiché la volontà nostra è importante agli Occhi di Dio.
    La Terra sta morendo per mancanza d’amore, poiché l’uomo non ama la culla dove è stato posto da Dio Padre. La Terra è luogo di purificazione per tutti gli uomini, affinché purificati, abbiano poi accesso al Cielo. Purtroppo l’uomo non ha compreso questo fatto importante ed ha scambiato la Terra per luogo di personali piaceri da conquistare in ogni modo. No, fratelli e sorelle, non fate così. Aprite il vostro cuore e ascoltate. La Terra è un passaggio obbligato che tutti i discendenti di Adamo devono attraversare, poiché il Peccato Originale, dovuto all’ibridazione dell’Umanità, deve essere espiato fino alla fine del mondo che verrà. Ma non è ora la fine del mondo.
    Ora è il tempo del riscatto dei figli buoni che hanno accettato con amore le croci permesse dal Padre e amano Gesù fino a somigliarGli, poiché hanno compreso il valore dell’immolazione di Gesù per riscattarci dalla morte eterna.
    Sì, presto, dopo LA GRANDE SOFFERENZA IN ARRIVO A LIVELLO MONDIALE, arriverà il tempo felice dove tutti gli uomini di buona volontà che amano Dio, da Dio avranno il premio promesso, già descritto da Giovanni.

    Carissimi, ogni tanto ritorno su questo argomento poiché Gesù mi fa sentire la stanchezza che vi assale all’improvviso, tra le difficoltà di tutti i giorni.
    Ora, cari fratelli e care sorelle, valutate bene questo dono immenso che è il tempo che sta trascorrendo a vostro favore e valutate bene la costanza che mi è chiesta.
    La mia mano, mentre scrivo, è docile al Volere Santo, quando ad un tratto, sento la Voce di Gesù nel mio cuore e nella mia mente che dice:
    Dai Conchiglia… aiutiamo assieme questi Miei figli e Miei e tuoi fratelli.
    Guarda quanto soffrono nel cuore in quest’attesa. Ascolta… e prova il dolore del Mio Cuore
    nel vederli allo sbando e senza guida e tra mille difficoltà.
    Ed ecco che comprendo il bisogno che Gesù ha della mia partecipazione d’amore e allora mi chiudo nel profondo del mio cuore per ascoltare attentamente ogni cosa che dirà. E allora le mie ginocchia si piegano… e il mio capo si china… e le mie labbra Lo invocano. E invocano lo Spirito Santo, il Padre e Maria Santissima e ancora… tutti gli Angeli e tutti i Santi… e la mia mano prende la penna e inizia a scrivere su questo foglio ciò che Gesù desidera io scriva.
    Ecco, ho raccontato questo per fare partecipi voi, che ora leggete, di quello che accade tra di NOI… per tutti voi, affinché vi sentiate coinvolti nell’Amore di Gesù e di Maria che è immenso e vi sentiate accompagnati per mano giorno dopo giorno nel cammino della perfezione umana, che desiderano dal vostro cuore innamorato di Loro. Sì, noi siamo i tralci e Gesù la Vite e così insieme e uniti formiamo un solo Corpo.

    Non abbiate paura, ma provvedete subito a rimediare ai danni.
    Quando sembrerà che tutto vada perduto, in realtà è proprio allora che inizieranno le « cose nuove » che i Profeti di ieri e di oggi hanno decantato e decantano ancora.
    Sono qui per rassicurarvi tutti e farvi notare che ogni vecchio rudere va abbattuto per poter costruire sugli stessi pilastri una casa nuova.
    Sarà così anche per il mondo che ora abitate. L’Amore del Padre è così grande da voler dare ai Suoi figli una dimora degna dei « figli di Dio ».
    Tutta la Natura rispecchierà l’anima dell’uomo rinnovato dal di dentro e l’armonia regnerà tra l’uomo e la Natura e in questa armonia l’uomo darà finalmente il meglio di se stesso ed opererà in ogni cosa a favore del prossimo e di Dio e di conseguenza di se stesso.
    Sì, poiché solo edificando a favore del prossimo e di Dio, l’uomo edifica se stesso e si eleva in corpo, anima e spirito verso Dio. Ed è in questa fase che l’uomo conoscerà molte cose nuove e ci sarà in tutto una nuova evoluzione. Ci sarà l’uomo che sempre più sarà ad Immagine e somiglianza di Dio che lo ha creato, affinché in un tripudio di riconoscente gioia, l’uomo glorifichi Dio ad ogni respiro. L’uomo di oggi è in degrado, spaventoso degrado, poiché il peccato lo sta abbruttendo dentro e fuori; e per dentro e fuori intendo nell’anima e sul corpo a causa del peccato e delle malattie. Ma ci pensate? La nostra generazione è sotto il giogo delle malattie più orrende, sia a livello fisico che a livello spirituale e abbiamo a nostro retaggio duemila anni e più di storia dove avremmo potuto e dovuto mettere in pratica gli insegnamenti di Gesù dati a noi per guarire i malati e per cacciare i demòni. Invece il degrado morale, non permette di esercitare le facoltà di cui si è potenzialmente capaci.
    Non c’è vera Fede in Dio, vostro Creatore e vostro Padre.
    Si vive, anzi si sopravvive, quando invece si sarebbe potuti essere già in un’evoluzione maggiore a livello intellettuale, fisico e spirituale.
    Con la Fede e l’amore per Dio avremmo potuto crescere in tutto e la natura si sarebbe dovuta inchinare al nostro passaggio, invece, lei per prima si ribella poiché in troppi non c’è né amore né preghiera e senza amore e preghiera il mondo non può sussistere. Infatti, Gesù è venuto ad insegnare cosa è veramente l’amore ed in Prima Persona Si è dato in olocausto per tutti dall’inizio della Creazione fino alla Fine del Mondo che verrà… per puro Amore.
    Ed è venuto ad insegnare la preghiera che si deve elevare al Padre in ogni momento della nostra vita affinché la preghiera sia valutata non come una perdita di tempo, ma un momento di unione preziosa con Dio.
    Sappiate che quel « tempo-non tempo » che intercorre dall’inizio alla fine della preghiera, sarà diviso in due fasi: nel preciso momento che voi iniziate a pregare e la preghiera si eleva verso il Padre, contemporaneamente il Padre espande su voi il Suo Raggio di Grazia e quel Raggio di Grazia si sente nel cuore se la preghiera elevata è sincera.

    Il rapporto: preghiera e risposta sono subitanee poiché non esiste il tempo per Dio, per questo
    Gesù dice: chiedete e vi sarà dato.
    Sempre la vostra preghiera è ascoltata. E la vostra richiesta è sempre esaudita se ciò che chiedete è nella Volontà del Padre per il vostro maggior bene.

    La ricerca di Dio… è ricerca di Dio in se stesso.
    L’emanazione di Dio… è il profumo di Dio proveniente dal vero « figlio di Dio ».
    Il vero « figlio di Dio » capta-riconosce il profumo di Dio proveniente da se stesso e attraverso il senso del cuore, come se fosse il senso dell’odorato, ne cattura l’aroma e lo aspira attirandolo in se stesso, diventando in Dio un tutt’Uno… come una arancia e il suo profumo, poiché il profumo emanato appartiene a chi lo emana.
    Può sembrare difficoltoso interiorizzare queste Parole, in realtà diventa semplice poiché Gesù ha detto: dall’albero si riconosceranno i frutti… Io sono la Vite e voi i tralci.
    Nella Preghiera del Padre Nostro c’è tutto ciò che occorre sapere per essere in comunione perfetta con Dio. Questa Preghiera vi è stata insegnata da Gesù, dal Verbo Incarnato… e poiché proveniente da Gesù e cioè da Dio, è una Preghiera Perfetta.
    Gesù ha detto: non di solo pane vive l’uomo.
    Infatti l’Uomo creato ad Immagine e Somiglianza di Dio è un’Anima Pura rivestita di carne che ha in sé lo Spirito Santo di Dio e vive attraverso il Soffio di Vita proveniente da Dio. L’uomo così descritto, per vivere sulla Terra come Dio intende, necessita di nutrimento sia per il corpo, affinché sia sano e forte per essere in movimento, sia per lo spirito, affinché si evolva in continuo verso Dio. Il pane e l’acqua sono gli elementi necessari per essere di alimento al corpo dell’uomo.
    La Parola di Dio è alimento necessario per nutrire lo spirito dell’uomo che è fatto di carne e riveste l’anima. L’uomo quindi necessita quotidianamente del pane e della Parola di Dio. Se questa generazione è così tremendamente e orrendamente perversa è perché nutre solo il corpo e il corpo è vivo… e perché non nutre lo spirito e l’anima è morta.

    Preghiamo insieme a Gesù:

    Padre Nostro… che Sei in noi nell’invisibile
    Santo è il Tuo Nome,
    fà che noi Tuoi figli ci raduniamo nel Tuo Nome
    per compiere le opere che ami
    e donaci la Grazia di rafforzare la nostra volontà.
    Perdona i nostri errori
    dopo che noi abbiamo perdonato gli errori dei nostri fratelli
    e donaci la forza di non sbagliare a causa dell’istigazione del demonio
    che in ogni modo tenta di indurci nell’errore… e così sia.

    Cari fratelli e care sorelle, ricordate che la Mamma Maria vi ama.
    Maria è l’Amore fatta Donna. Maria è l’Amore al Femminile che desidera aiutarvi ad arrivare prima possibile per il vostro maggior bene, verso l’Amore al Maschile, verso l’Immolato, verso il Crocifisso, verso il Risorto. Risorgete anche voi cari fratelli e care sorelle.
    LA RESURREZIONE INIZIA DALLO SPIRITO. SÌ POICHÉ ORA, IL VOSTRO SPIRITO È MORTO. NON PUÒ RISORGERE IL VOSTRO CORPO, SE IL VOSTRO SPIRITO È MORTO.
    Buttate via, ciò che soffoca fino alla morte, il vostro spirito. Liberatelo da ogni scoria, diventate nuovi di dentro. DIVENTARE NUOVI DI DENTRO SI PUÒ. Leggete le parole di Nicodemo nel Santo Vangelo. È possibile ogni cosa se chiedete aiuto a Gesù e Maria.

    RISORGERE NELLO SPIRITO È GIÀ VIVERE UN PEZZETTO DI PARADISO SULLA TERRA SULLA QUALE SIETE SOLAMENTE DI PASSAGGIO PER COMPIERE LA MISSIONE CHE AVETE LIBERAMENTE SCELTO E CHE POI DA DIO VI È STATA AFFIDATA, MA CHE NON RICORDATE.

    SE AVETE FEDE, SE CI CREDETE, AVETE GIA VINTO.

    Oh Signore non lasciarmi mai da sola, non è la mia casa la terra del mondo…

    Dio vi benedica
    e la Divina Maria, Nostra Signora di Guadalupe vi protegga
    nel Nome del Padre
    della Madre
    del Figlio
    e dello Spirito Santo.
    Amen.

    Conchiglia

  10. IL CARNEFICE, LA VITTIMA… E IL SACERDOTE

    Cari fratelli e sorelle,
    queste Parole dapprima avranno un effetto consolatorio ma poi infonderanno la forza necessaria
    per attivarsi a compiere la Divina Volontà che è impressa in ogni cuore.

    Ripeto:

    COSA È IL CUORE?
    È UNA PARTE MUSCOLOSA E VITALE PER IL CORPO DELL’UOMO, MA IL CUORE È ANCHE LA SEDE DELL’AMORE, È LA SEDE DEI SENTIMENTI, È LA SEDE DELLE EMOZIONI E TUTTO QUESTO È COLLEGATO AL CERVELLO.

    COSA È IL CERVELLO?
    È LA SEDE DELLA RAGIONE, È UN ELABORATORE NATURALE PERFETTO A LIVELLO UMANO, PER FAR FUNZIONARE LA STUPENDA MACCHINA CHE È IL CORPO DELL’UOMO CREATO DA DIO A SUA IMMAGINE E SOMIGLIANZA.

    IL « CUORE » STA AL CORPO COME « L’EMOZIONE-SENTIMENTO » STA ALL’ANIMA.
    Il cuore è la centralità della vita, poiché quando il cuore cessa di battere l’uomo muore e rende lo spirito a Dio e l’Anima che è Eterna si dirige o in Paradiso, o in Purgatorio o all’Inferno.

    Ma torniamo al cuore, poiché sono molti gli scettici che non credono che il cuore è la sede dell’amore. Ma se aggiungo qualcosa presterete più attenzione.
    Il cuore è la centralità della vita, poiché quando il cuore cessa di battere l’uomo muore e rende lo spirito a Dio.
    Gesù e Maria leggono nel fondo più fondo del vostro cuore, leggono nel vostro inconscio.
    Cosa è l’inconscio? È la parte di voi che non conoscete. Voi siete: consci ed inconsci.
    Non conoscete proprio tutto di voi, siete limitati a causa del Peccato Originale.
    L’inconscio è la parte nascosta del vostro « io », dove tutte le emozioni e tutte le sensazioni vostre
    si sono adagiate e nascoste.

    Ognuno che soffre, soffre per ciò che gli accade e per ciò che è accaduto.
    La memoria è limitata consciamente a ricordare soltanto una parte degli avvenimenti, sia negativi che positivi, mentre invece la memoria inconscia… conosce e ricorda tutto.

    Il vostro inconscio non è altro che la parte nascosta all’interno del vostro « io », come fosse un pozzo profondo diviso in due: la parte superiore del pozzo è tutto ciò che ricordate e la parte inferiore del pozzo è tutto ciò che non ricordate, ma che voi siete, poiché è parte di voi.

    Nell’inconscio ci sono residui di ogni tipo di ricordi brutti, di azioni fatte e/o ricevute che si vogliono allontanare: offese, maltrattamenti, tradimenti, abbandoni, violenze fisiche, violenze psicologiche, azioni malvagie e tante altre cose negative.
    Perché « di azioni fatte e/o ricevute »? Poiché chi è senza peccato lanci la prima pietra.
    L’inconscio è la parte che si occulta da sé al conscio dell’uomo.

    Perché Gesù e Maria hanno il Cuore Immacolato?
    Perché i Loro inconsci sono limpidi, puliti. Non hanno mai commesso azioni contro la Volontà di Dio. Non sono stati mai contaminati a causa di peccati di qualsiasi genere.
    SÌ, I LORO CUORI SONO IMMACOLATI. I vostri cuori invece, sono cuori che possono essere puri ma non Immacolati, poiché l’immacolatezza deriva dall’« assenza di Peccato Originale ».
    I cuori puri Dio li conosce.
    È per questo che tolto il peccato ed i residui di peccato rimane il « cuore puro ».

    Come è già stato detto sul TRATTATO SULLA RAGIONE DELL’UOMO, la Ruota è un « Ciclo Santo » di vita, che inizia e termina a ritmo continuo con i Santi Comandamenti. La Ruota è un sistema di vita fatto di regole sante che vi sono già state instillate nel cuore dal Padre. È la « Sua Impronta » che è indelebile, ed è in ognuno di voi, purtroppo nascosta poiché ricoperta dai peccati vostri. Essi hanno formato col tempo degli strati che si sono sovrapposti formando una barriera tra voi e l’Impronta di Dio. Tutto questo è a livello personale.
    Se rapportiamo il tutto all’intera Umanità, ecco il Mondo. Ed ecco una moltitudine di uomini e donne che in esso sono contenuti. Ed ecco quindi i tanti peccati, che commessi da tutti, moltiplicano questi strati che si intrecciano tra loro impedendo alla Ruota di girare. Provate a guardare la ruota di una bicicletta. Essa è composta da tanti raggi. Ogni raggio è rapportato alla Ruota di Dio, e questo raggio, non è altro che un settore diverso dall’altro del vostro vivere quotidiano nel mondo.
    Ora, se voi provate a mettere un corpo estraneo o uno strato composto da materiale diverso all’interno del raggio di una ruota di una bicicletta vedrete che la ruota ad un certo punto si blocca, non gira più e la bicicletta non può spostarsi in avanti.

    Ecco perché all’uomo è necessaria la Confessione, il Sacramento della Riconciliazione con Dio e l’Assoluzione. È per togliere strato dopo strato tutto ciò che è nel vostro inconscio, affinché la purezza del cuore sia esaltata avanti a Dio e faccia di voi una creatura nuova guarita dal di dentro che a quel punto, non può fare altro che amare gli altri ed esserne riamata.

    Il « cuore » quindi rappresenta la parte conscia ed inconscia dell’uomo ed è stato detto che la Confessione serve a togliere strato dopo strato le negatività che sono causa del peccato.

    * * *
    Ora parlo di un altro argomento che però è collegato al precedente e che susciterà scalpore tra i Sacerdoti, poiché vado ad aggiungere ciò che riguarda la Confessione.
    Fino ad oggi il Magistero della Chiesa, ha insegnato che con la Confessione dei peccati commessi
    si ottiene la soluzione dei peccati. Ed è vero. E l’uomo una volta confessato si sente meglio e in pace con se stesso.

    Ho parlato della parte conscia e della parte inconscia dell’uomo, ho parlato della meravigliosa sensazione di leggerezza di quando l’uomo si monda dal peccato e che l’uomo soffre per le ferite ricevute, causate da torti subìti, soprusi, ingiustizie, maltrattamenti, abusi e tante altre cose ancora. Ebbene queste ferite spirituali provocano dolore all’uomo, ma non esiste medico o psicologo al mondo che può guarirle, loro possono solo medicarle, poiché solo Gesù guarisce e salva.

    Quando un uomo o una donna rubano o si comportano gravemente e si confessano, ottengono l’Assoluzione e stanno meglio.
    Se un giovane violenta una giovane donna e si confessa sta meglio, ecc. ecc.
    E fino qui tutto rientra nella Confessione Sacramentale ed il Sacerdote dà l’Assoluzione.
    È necessario parlare di equilibrio delle parti e desidero farvi notare qualcosa che non si prende in considerazione e cioè che in questo modo, chi sta meglio con il proprio « io » è sempre il carnefice e mai la vittima.

    E LA VITTIMA?
    DA CHI DEVE ANDARE LA VITTIMA PER STARE MEGLIO?
    Tanto più che non ha commesso peccato e non necessita di Assoluzione.
    E questa vittima, chiunque essa sia, quando potrà stare meglio con il proprio « io »?
    Cari Sacerdoti, iniziate ad intuire qualcosa? Vi si sta aprendo un po’ di più la mente?
    Ed il cuore cosa vi suggerisce? Umilmente vi faccio notare che il Sacerdote dovrebbe prendere atto che la vittima necessita di soccorso spirituale come e più del carnefice, proprio perché è vittima innocente, ferita nel profondo di se stessa a seconda della situazione.

    Dal Sacerdote quindi, deve andare il carnefice che ha commesso il peccato qualunque esso sia
    ma deve andare anche la vittima, per ottenere, raccontando la propria disavventura, qualunque essa sia, la guarigione interiore delle ferite spirituali che immancabilmente si depositano, dopo essere passate prima attraverso il proprio conscio… nell’inconscio.

    Ed ecco allora che il Sacerdote che rappresenta Gesù il Cristo, per i meriti di Gesù e del Suo Sangue Prezioso versato per il mondo, attraverso la Benedizione, lenisce e cura le ferite dell’anima e le guarisce, poiché è Gesù il Cristo che attraverso il Sacerdote opera e guarisce.
    In conclusione, il Ministero Sacerdotale, consente di guarire l’anima del carnefice e l’anima della vittima. Altrimenti non c’è l’equilibrio né giustizia. È più che logico che la vittima abbia necessità di guarire interiormente più e come ne ha necessità il carnefice. Gesù, attraverso le mani Consacrate del Sacerdote, ancora Benedice e guarisce i malati sia nel corpo che nello spirito.
    Gesù ha detto che avrebbero riconosciuto i « Suoi », anche dalle guarigioni che avrebbero compiuto nel Suo Nome.

    E ALLORA CARI SACERDOTI DI DIO NON FATE LE COSE A METÀ.
    IL VOSTRO POTERE È IMMENSO. PRENDETE COSCIENZA DI QUESTO, POICHÉ ANCHE ATTRAVERSO LA VOSTRA PRESA DI COSCIENZA, IL REGNO DEI CIELI SI INSTAURERÀ IN TERRA, PIÙ VELOCEMENTE.

    E voi, cari fratelli e sorelle dal cuore ferito, andate dai Sacerdoti e sottoponete loro, le vostre angosce e le vostre ferite del cuore, per le quali non riuscite a vivere in pace né con Dio né con il mondo e chiedete la guarigione interiore a Nome di Gesù ed otterrete la Grazia della guarigione in base alla vostra Fede.

    La predisposizione interiore apre l’uomo alla vita che viene.
    L’uomo nuovo si vedrà nuovo, solamente quando inizierà a pensare in modo nuovo, che poi è il modo in cui Gesù ha insegnato durante la Sua Vita pubblica sulla Terra.
    GESÙ È STATO ED È ANCORA UN RIVOLUZIONARIO.
    Gesù è Quello che scandalizzava i farisei e ancora li scandalizza con il Suo modo di pensare e di agire. Gesù è Quello che dichiarandoSi nella Sua Vera Identità è stato giudicato e poi messo a Morte sulla Croce.

    SÌ, GESÙ ERA ED ANCORA È… GRANDE PIETRA DI INCIAMPO PER I FARISEI E PER TUTTI I PECCATORI, poiché mostra con le Sue Parole e con il Suo esempio, un santo modo di vivere che ancora oggi gli uomini non mettono in pratica.
    Gesù sconvolgeva e sconvolge ancora tutti gli schemi che da anni ancora sanno di vecchiume e falsità. Gesù mostra ancora la genuinità e la semplicità e la trasparenza delle Sue Azioni e delle Sue Parole, mettendo a nudo tutte le sozzure interiori e le iniquità.
    Ogni mossa di Gesù era vista come provocazione e secondo la loro legge stantìa, Gesù era un bestemmiatore e pur sempre un figlio di falegname.

    MA È RISORTO DA MORTE… È RISORTO DAVVERO…ED È VIVO ED È VERO.
    E da allora fino ad oggi, la Sua Opera si trasmette di figlio in figlio, quelli che Lo amano.
    SÌ… CREDERE IN GESÙ, CREDERE IN DIO, È GRANDE GRAZIA.
    Credere e avere Fede sono una cosa sola, infatti non si può dire di avere Fede se non si mette in pratica, credendo, ciò che Gesù ha detto, compiuto ed insegnato.
    Ed è grazie a quel credere che Dio procurerà di compiere meraviglie su meraviglie.

    MARIA SANTISSIMA LA DIVINA MADRE … HA CREDUTO.
    MA ANCHE ABRAMO… HA CREDUTO.
    E anche io ho creduto. E con chi crede, Dio opera meraviglie nel profondo intimo dell’uomo e su ciò che lo circonda. Ed ecco allora che l’uomo diventa mano esecutiva dell’Opera che Dio crea nell’Amore.

    DIO PER AMORE PROPONE E L’UOMO IN RISPOSTA DI ASSENSO E DI AMORE DISPONE.
    Ed ecco che Dio gioisce dell’uomo che Gli crede e che Lo ama e dona a profusione ogni bene per quell’Opera d’Amore. Tutti voi potete constatare che le grandi Opere volute da Dio a favore dell’Umanità sono state portate avanti con amore e pur sacrificio da figli e figlie, che agli occhi del mondo erano persone inadatte e poco istruite, come lo sono anche io.
    Alcune persone ad imitazione di Gesù e di Maria si offrono ed operano solo per puro amore nei Loro confronti e nei confronti dei fratelli.
    Ricordate che Gesù, Dio, ha camminato sulle strade del pianeta Terra con voi e in mezzo a voi.
    e Si è umiliato in Carne Umana per Glorificare in Sé la nostra natura umana sconvolta dal Peccato Originale.

    Avrei da dire altre cose ma è bene spiegare poco per volta mostrando la logica sequenziale delle cose, per non turbarvi, poiché molti di voi hanno una preparazione spirituale vecchia di tanti anni, a volte ferma alla dottrina della Prima Comunione e della Confermazione.

    Dio vi benedica
    e la Divina Maria, Nostra Signora di Guadalupe vi protegga
    nel Nome del Padre
    della Madre
    del Figlio
    e dello Spirito Santo.
    Amen.

    MOVIMENTO D’AMORE SAN JUAN DIEGO
    Conchiglia

    http://www.conchiglia.net

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