Scusa

Ciao, sono Giancarlo.
Devo chiedere scusa per ciò che ho scritto l’ultima volta, ma soprattutto per come l’ho scritto. La rabbia e la collera erano gli unici sentimenti che sentivo dentro di me. Meno male che ho tempo, il tempo di leggere e rileggere non solo ciò che mi scrivete ma anche ciò che ho scritto io. Ora vi spiego, non sono fuori di testa.
Rileggendo ciò che mi scrivete, e a causa di una terapia per me assurda, ho passato la più brutta settimana da quando sono qua, perché i farmaci che ho preso sono andati ad influire sul mio umore e di conseguenza vedevo tutto nero.
Ma non è nemmeno questo che mi ha fatto stare male.
Ora cerco di spiegarvelo meglio che posso.
Io ero tossicodipendente. Dico ero perché dentro di me so che ciò era il passato, qui la fede nel buddismo mi ha fatto capire cosa stavo facendo a me stesso. Quindi quando volevo sballare mi “facevo” o di cocaina o di eroina, ma ero consapevole di ciò che facevo e soprattutto volevo farlo. In questi giorni mi sentivo “fuso” come se avessi sniffato cocaina, ma non volevo esserlo, ed è questo mio malessere che ha fatto si che io bisticciassi con tutti e tutto.
Allora è dal blog che voglio chiedere scusa a tutti: ai miei compagni, agli operatori, ai dottori, agli agenti ma soprattutto a voi per ciò che ho scritto.
Rileggendo ciò che alcuni di voi mi hanno scritto, quella notte, dopo notti che non dormivo, ho scritto d’impulso, senza mediare e razionalizzare. Solo praticando per ore ho capito che non dovevo più prendere quelle pastiglie perché mi facevano stare troppo male. E credetemi, la mia soglia del dolore è alta. Ma il dolore psicologico che ho provato è stato ancora più forte.
Vi assicuro che è stata una durissima prova e solo ora che sto scrivendo so di averla superata, grazie alla mia fede e alla mia determinazione.
Specifico che sono sicuro della buona fede del dottore, so che non voleva farmi così tanto male. Ma è stata dura.
Di nuovo scusa. E grazie dell’attenzione.
Con affetto, Giancarlo

Comments 3

  1. con una parola: GRAZIE E GRAZIE ANCORA! non x le scuse ma x la tua vittoria. quando vince un compagno di fede si vince tutti. eri sicuramente immerso in una grande sofferenza fisica e nonostante tutto hai avuto il coraggio di essere te stesso proprio com’eri in quel momento. non sei più un tossicodipendente. stasera ti scrivo una lettera e ti racconterò una grande vittoria avuta ieri grazie anche a te/ il 16 marzo è una data storica vero? salutani tutti

  2. ma allora non è un caso!scuasa sto capendo ora…sto facendo dei link…ho iniziato a frequenatare gli zadankai dall’inverno scroso..che fuori, non so se son io che inizio a vedere la buddità che mi circonda, o se è una calamita, tutti i budda si attraggono, scasate era una riflessione festiva, ciao a tutti margy

  3. Capito qui per caso e la cosa mi rende serena , vedere che in qualche modo anche le persone come voi, (nel senso in carcere non voglio dire altro) possano avere un contatto con l’esterno, rispondo a te giancarlo perchè ho letto due righe non tutto ma mi impegnero’ a farlo lo prometto, rispondo al fatto che avevi risposto male in un post, volevo solo dirti.. sono sicura di non poter capire che cosa si prova li dentro ma posso comprendere il tuo e lo stato d’animo delle persone che ti circondano, lo stato è quello di un “topo in gabbia” e lo capisco benissimo, certe tue espressioni sono dettate dalla disperazione forse?…non lo so non ti conosco non voglio giudicare, non l’ho mai fatto e non mi piace , pero’ cè una domanda che vorrei farti se posso se vorrai rispondermi, io ti premetto che ho molti amici che si “facevano” di coca di eroina o altro non ha senso è tutta la stessa cosa almeno per me, quello che ti chiedo è perchè?…perchè sentivi il bisogno di farlo come ti sentivi ?…cosa ti dava?…queste sono le mie domande come le domande che ho fatto anche al mio ex..capisci perchè per me è cosi’ difficile poter capire …non ho mai capito lui non so se riusciro’ mai a capire …quello che voglio dirti oggi è che ti sono vicina come sono vicina agli altri carcerati perchè credo che questa sia una cosa davvero bella che hanno fatto, darvi la possibilita’ di sentirvi meno soli io non ho nessun tipo di pregiudizio perchè ripeto ne ho la conoscenza sia di tossicodipendenza sia di carcere e quindi non potrei mai dare dei giudizi ma capire si…vorrei soltanto capire….scusa tutto questo scrivere vorrei che tu mi rispondessi ma se non sara’ cosi’ mi bastera’ un tuo saluto, ti sono vicina ..cleopatra

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