Ciao Chiara, bentornata.
Leggere un buon libro è sempre un piacere, poter condividerne i contenuti aiuta a scoprirne le sfumature e induce alla riflessione. Cosa da non poco conto. E’ un modo per stare insieme e fare qualcosa di creativo, il che non capita spesso in una società disgregante e frettolosa come la nostra. Perché ad ogni fine incontro non prendete appunti sui nostri commenti? Potrebbe essere interessante rileggerli fra qualche tempo e notare quanto diverse possano essere le riflessioni, pur trattando lo stesso argomento.
Non dimentichiamo che sono le divesità a renderci compatibili l’uno con l’altro, e non solo gli interessi comuni. Sai che noia avere a che fare con persone che sono sempre d’accordo con quello che dici?
Ciao, a presto spero.
Lorenzo
Comments 6
Leggere un libro è il più bel regalo che possiamo fare a noi stessi…
Ciao Lorenzo,
“sono le diversità a renderci compatibili l’uno con l’altro, e non solo gli interessi comuni”. Sono totalmente d’accordo. Se ci fosse più gente nel mondo che la pensa così, probabilmente tutto sarebbe migliore.
Invece, sembra che accettare la diversità degli altri, riconoscerla se non addirittura imparare almeno a stimarla (se non ad apprezzarla o amarla) sia così difficile per tanta gente. Non diamoci per vinti, continuiamo a professare pace e amore.
Un abbraccio.
Igor
Pensierino della notte: siamo diversi perché noi stessi o perché no. Saluti, Vitaliano.
Ciao Lorenzo,
che bello un saluto così diretto…
Grazie del consiglio: io devo dire che ai primi incontri prendevo sempre appunti, forse anche per un’antica mania di scrivere e poi di rileggere. Poi il gruppo si è allargato ed era difficile seguire i discorsi e i dibattiti a volte molto accesi e contemporaneamente fissare le parole su carta.
Era proprio l’eterogeneità dei lettori ad arricchire le serate, evidenziando degli angoli che uno da solo non aveva notato.
La stessa vivacità la ritrovo in un blog di gruppi di lettura, frequentato da persone svariate e spesso uno stesso libro o poesia, o creazione letteraria risplende di varie sfaccettature proprio grazie alla luce che gli dà ogni singolo lettore.
Anche se, come diceva Igor poco sopra, non sempre ci si accorge del valore di questa diversità e invece di sfruttarla ci si incaglia in stupide battaglie nel tentativo di far prevalere la propria opinione.
Scusate la sbrodolata…
Buone letture a tutti. E buona condivisione di queste e altre parole, scritte, lette e sentite.
LA LETTURA E’ INTERESSANTE E SEMPRE LASCIA QUALCOSA NEL VOSTRO INTIMO: PURTROPPO PERO’ OGGI SI LEGGE POCHISSIMO EPPURE I PIU’ SONO ATTRATTI DALLE NOTIZIE DEI ROTOCALCHI CHE NON SEMPRE HANNO DEGLI ARGOMENTI CHE MIGLIORANO LA QUALITA’ DELLA VITA.
NOI QUI ALLA CASA DI RIPOSO LEGGIAMO LIBRI PER CERCARE DI MANTENER VIVA LA CAPACITA’ DI PENSARE A QUALCOSA IN POSITIVO TRA I LIBRI CHE ABBIAMO LETTO: IL DIARIO INTIMO DELLA MARCHESA DI SALES, CHE ERA LA NONNA DI CAVOUR , IL LIBRO CUORE, I PROMESSI SPOSI, E ORA ABBIAMO IN LETTURA I RACCONTI DI DAVIDE LAIOLO. E VOI COSA LEGGETE?
Ciao a tutti, Lorenzo è tornato per un salutino e un consiglio letterario.
“Il cacciatore di aquiloni” Ragazzi chi non ha ancora letto questo libro deve provvedere al più presto. E’ commovente, intenso e struggente. Non perdetevelo.
Un abbraccio a tutti.
Lorenzo