La fidanzata

Ciao.
Il mio nome è Claudio.
Sono un ragazzaccio di quarant’anni. Da due pratico il buddismo, e certamente non sono più la stessa persona di prima.
Cosa c’è di più bello di scoprire la vita e la semplicità?
Avere una fidanzata.
Io non ce l’ho. Cosa cerco? Una fidanzata.
Cosa vorrei? Ridere ed essere felice.
Mi trovo in carcere (ma sono innocente).
Si corre cercando ricchezza, appagamento, inseguendo questo o quello. Io sono qui, non posso vivere e la mia ricerca è la vita.
La felicità è il ricevere un sorriso, donare una carezza, amare ed essere amati dalla propria famiglia.
Il resto è mera ricerca.
La vita è un dono. Godetevelo.

La fidanzata, se possibile, la vorrei bella.
Vi saluto tutti. Claudio

Comments 5

  1. ciao claudio, sono claudia…ogni tanto bazzico da quelle parti, sicuramente cercando qualcosa, ma non un fidanzato.
    Mi è piaciuto ciò che hai scritto…vi leggo sempre tutti con molto interesse. A parte una finanzata che ti voglia bene (desiderio comprensibilissimo, ma non so se riuscirai a trovarla sul blog), cosa vorresti? In che senso il resto è ricerca?

    saluti, cla

  2. ciao claudio
    sono un’amante della mera ricerca (che non capisco se apprezzi o no), anche se la maggior parte delle volte finisco poi per girare in tondo perdendomi su un tracciato che non porta a soluzioni, per rendermi conto che intanto gli altri vicino a me hanno continuato con la loro vita reale. nonostante questo insisto, a testa bassa come un mulo. (brava, continua così). con le altre ipotetiche metà bisogna esser ottimisti: da ottimista il mondo mi sembra pieno di futuri ex-fidanzati e fidanzate (se si vogliono anche belli, però… ma chiudiamo qui o sembra la rubrica dei cuori spezzati).
    dici che non puoi vivere. forse mi sbaglio, ma interpreto il tuo umorismo come una folle testimonianza di vita. e la restante ricerca non è poco. mi unisco al coro che ti chiede: ti sei avvicinato alla “vita semplice” in carcere? com’era prima del buddismo, come è diventata dopo? quanto è stato il buddismo in sè, e quanto il carcere, in sè?
    ti lascio con questi quesiti marzulliani…
    ciao
    ali

  3. Ciao Claudio…io sono Anna,non scrivo molto.. ma leggo spesso le vostre sofferenze.. ho molto apprezzato quello che hai scritto riguardo alla “fidanzata”credo che in certi casi aiuterebbe molto.. la carezza di una donna,l’abbraccio semplicemente sapere che fuori cè una persona che ti sta aspettando e che ti vuol bene… lo so,o almeno credo di immagginarlo perchè io ho un fidanzato in carcere..che mi dice sempre che sono il suo unico spiraglio di luce per continuare a sopportare questa atroce ingiusta sofferenza! ha piu’ o meno la tua età..ed io cerco di stargli vicino piu’ che posso attraverso lettere…mi rendo conto di quando puo’ essere orrendo stare li soli..ed ecco che mi sono avvicinata a voi x sostenervi.. ma anche se tu non hai una fidanzata,hai sicuramente dele persone che ti vogliono bene,e che ti stanno vicine!!me compresa… percio’ forza!!!

  4. Carissimo Marco,
    siamo gli ospiti della Casa di riposo Trisoglio,
    la maggioranza è oltre i 90 anni con alle spalle una vita non sempre facile e costellata anche da molti dispiaceri.
    Come tutti i giovedì anche oggi 22 novembre, ci siamo riuniti per leggere insieme le lettere del blog.

    Se sei innocente, speriamo ci sia una possibilità perchè tu, al più presto, possa uscire dal carcere avere una casa per conto tuo, un lavoro e una famiglia.
    Secondo noi la felicità è:
    – VIVERE BENE, AMARE IL PROSSIMO E NON FARE DEL MALE !
    – ESSERE SODDISFATTI E CONTENTI DI QUELLO CHE ABBIAMO VISTO CHE CI SONO MOLTI BAMBINI NEL MONDO CHE MUOIONO DI FAME!
    – CONSOLARE UNA PERSONA!
    – E’ OSSEVARE LA NATURA E SENTIRSI PARTE DI ESSA!
    – AVERE UNA FAMIGLIA!
    – ANDARE D’ACCORDO TRA MOGLIE E MARITO E FIGLI!
    -E’ UNA BELLA COSA!
    – ESSERE TRANQUILLI CON GLI ALTRI!

    La signora Antonietta racconta che quando era bambina e faceva l’apprendista da modista, era felice di camminare per Torino e consegnare i cappelli che aveva confezionato alle signore.
    All’età di 16 anni ha conosciuto suo marito e andava sempre a ballare con lui; poi è arrivata la guerra e gli anni più belli non sono stati più felici perchè il suo fidanzato è dovuto partire per il fronte.
    Ha dovuto aspettarlo per 10 lunghi anni e poi finalmente si sono sposati.

    La signora Giovanna è stata felice per la nascita dei suoi due gemelli, Anna ed Elio.

    Per molte persone il giorno più felice è stato quando si sono sposati.

    Speriamo di ricevere al più presto sue notizie.

    Cordiali Saluti

    Carla, Valeria, Gina, Giuseppina, Francesca, Margherita, Giuseppina, Suor Anna, Maria, Lidia, Giaele, Anna, Maria, Rosetta, Anna, Maria Assunta, Elda, Giulia, OLga, Irma, Rita, Piero, Teresa, Nicolina, Angiolina, Ulisse,Antonietta, Giovanna, Verina, Elide.

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