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  1. Caro Caludio,
    La sua poesia è molto bella perchè ha delle belle parole e parla del cielo e della natura.
    Giuseppina dice che anche a lei piace guardare il cielo perchè in esso c’è l’Onnipotenza di Dio.
    Leggendola c’è venuta in mente una poesia del poeta piemontese Nino Costa che le scriviamo:

    DOE NIVOLE

    J’E’ DOE NIVOLE AN CAMISA
    SU ANT EL CEL DLA PRIMAVERA
    CH’A SË SPECIO AN L’ACQUA GRISA
    DËL BACIASS ‘D NA LAVANDERA…

    L’E’ PA VAIRE TRASPARENTA
    L’ACQUA SPÒRCA DLA LESSÌA
    L’HA NA BAVA ‘NSSAVONENTA
    L’HA IJ COLOR DLA SPORCARÌA…

    PURA ADESS AN COLA TINTA
    UN AI VEDD QUAICÒS ËD BELL:
    L’E’ PËRCHE’ S’ JË SPECIO ‘NDRINTA
    LE DOE NIVOLE DËL CEL.

    DUE NUVOLE

    Ci sono due nuvole in camicia
    nel cielo primaverile
    che si specchiano nell’acqua grigia
    della pozza d’acqua della lavandaia…

    Non è poi tanto trasparente
    l’acqua sporca dei panni
    ha un velo viscido di sapone
    ha il colore della sporco…

    Anche adesso in quel colore
    si vede qualcosa di bello:
    questo perché le si specchiano dentro
    le due nuvole del cielo.

    Un caro saluto dagli ospiti della casa di Riposo F. Trisoglio : Carolina, Anna, Gina, Giuseppina, Margherita, Suor Anna, Giuseppina, Teresa, Angiolina, Irma, Giulia, Ulisse, Piero, Rosa, Francesca, Maria, Assunta, Lidia, Giovanna, Riccardo, Margherita, Valeria, Olga, Giaele, Celeste, Nicolina.

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