Da quando sono in questo posto, non ho più visto un posto bello per me. E’ sempre la stessa cosa. Vedo tutto nero e il mondo mi è crollato addosso. Ho capito che la cosa più brutta che mi sia successa è questa. Soffrire d’amore per i figli e per il mio dolce amato, l’unico grande amore.
Ciao, suocera mia, tu sia benedetta, stai attenta ai miei cuccioli.
Non ho più visto sorgere il sole, da quando sono lontana da mio marito e specialmente dai miei figli. Per questo ho disegnato il mio cuore, che è reso grande dalla sofferenza. Ma dico forza, coraggio, perché la galera è solo un passaggio.
Jagoda
Comments 7
Coraggio davvero Jagoda.
Non hai idea di come cambiano le cose a volte, improvvisamente, dentro il proprio animo. Senza accorgersene.
E’ la vita intera un passaggio.
Abbraccio.
Ysa
Jagoda, nulla è definivo..tutto cambia, vedrai che arriveranno giorni migliori, vedrai di nuovo la bellezza del sole che sorge, avrai i tuoi figli ed il tuo amore accanto a te. un abbraccio Stella
Un abbraccio
Leggendo le tue riflessioni ti comprendo, spesso capita anche a me di vedere tutto nero e nessuno spiraglio di luce…
Poi, però, per non so quale legge ongi tanto le cose cambiano!
Come hai titolato il tuo post e come dice la vocina modulata della conduttrice di Radio Maria “forza e coraggio”…
Un caro saluto ed un abbraccio!
Mstatus
non posso dirti altro che…. resisti…
può non sembrarti ora, ma sei amata… sei amata da Dio (anche se magari non credi in Lui)…
come dici tu la prigione è solo una fase, solo un passaggio….
resisti
ti penso
un abbraccio
Cara Jagoda,
la nostra cara amica Elda che lavora presso la Casa di Riposo ha offerto questa poesia per te scritta da una sua conoscente molto malata e ricoverata in ospedale.
AMORE PER LA TERRA
Vivo in campagna tra le mie belle colline,
con boschi, campi, vigne,
sento nell’aria il profumo della primavera
mi affretto festosa nel mio giardino
a pulire le mimose
e mentre mi aggiro fra le aiuole,
vedo lo sbocciare di narcisi,
tulipani e viole.
Così mi dedico anche al mio orto
pensando che l’inverno è quasi morto
e con la vanga ed il rastrello
pulisco il mio orticello
per poter seminare piselli, zucchine e patate
e più avanti fagioli, carote ed insalate.
Aspetto e osservo:
togliendo l’erba e la gramigna
vedo passare sulla srada due donne
che ancora vanno nella vigna.
Nel mio orto non spargo nè veleni nè concimi
ma un sacco d’amore
provando la gioia nel mio cuore.
E dopo lunghi viaggi si aggirano le rondini
per farsi il nido.
Si sposta il pettirosso
sui picchetti degli ortaggi
felici svolazzano le farfalle
sui fiori colorati
mentre le coccinelle si danno un gran da fare
a mangiare i pidocchi appena nati.
Saluti Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio Fiorentina, Antonia,Rosaria
Gina, Francesca,Giuseppina,,Rosa, Carlo, Piero,Valeria, Margherita,Caterina,Ulisse,Teresa,Nicolina, Angiolina,Margherita,Giaele,Irma,Suor Anna,Lidia,Olga,Margherita, Giuseppina,Carolina,Rita, Giulia,Nicolina,Teresa, Celeste,Maria
cara jagoda
forse puoi prendere il disegno del tuo cuore grande ed appenderlo fuori dalla finestra, a vedere quei quattro fiori che iniziano a comparire davanti al blocco e a prendere un po’ di sole… forse può scaldarti.
ti abbraccio
ali