D. come Donna

Non so quante volte ho pronunciato questa frase nella mia vita. D. Come Donna, suona anche bene! A volte l’ho fatto con rabbia, altre con leggerezza, ma tante tante con sentimenti più profondi. Amo l’universo femminile nel suo insieme, mi piace in tutte le sue sfaccettature, nelle sue mille contraddizioni, e per quanto sempre poco lo comprendo sempre più ne sono affascinato. Il fatto che tu ti sia firmata così mi ha spiazzato. Sembra banale, ma invece è una vera originalità, infatti io non ci avevo proprio pensato. Il “mio” primo commento sul blog è stato di D. E la mia prima risposta è stata per te! Sei la mia “prima volta” e come si suol dire: “la prima volta non si scorda mai”. Se vuoi inviarmi altri articoli o opuscoli puoi inviarli a “Casa Circondariale Lorusso e Cutugno, Sezione Prometeo, Blocco A, Via Pianezza 300 Torino”.
Se ci leggi sempre avrai letto i miei ultimi post, l’ultimo commento però risale a un po’ di tempo fa, una poesia che ho molto apprezzato, tra l’altro. Sono molto “attaccato” a questa corrispondenza perché mi teletrasporta in più luoghi, da persone diverse le une dalle altre, ma con la stessa volontà del dialogo e della condivisione reciproca, ogni commento ad un mio post da emozioni diverse e solleva il mio stato d’animo a volte dimesso. Per questo è molto importante per me questo contatto con il mondo esterno. E poi io mi nutro di stimoli, mi piace confrontarmi, mettermi sempre in gioco non mi spaventa ed è per questo, forse, che sono un buon “incassatore” duro da buttare giù. Non so perché, ma i termini pugilistici mi sembrano i più appropriati. D. Hai nuovi sviluppi su pene applicate ai dirigenti della Thyssen Krupp? Forse il mio pessimismo non era fuori luogo. In ogni caso andiamo avanti perché siamo esseri umani… non gamberi!

Comments 7

  1. ciao Francesco
    che bello! mi piace quando dici che ti nutri di stimoli…trovo che la curiosità e la voglia di conoscere, di andare oltre è una delle cose più belle che una persona possa avere, indipendentemente dall’età…essere sempre un pò bambini con lo stesso entusiasmo e la stessa capacità di emozionarci, di sognare e di sbagliare..
    i rapporti con gli altri noi che abbiamo intorno, siano diretti o per lettera o per mail, sono importanti per tutti credo, lo scambio di idee può essere molto stimolante e se poi abbiamo la fortuna di trovare persone che ci assomigliano l’effetto è dirompente..
    a presto

  2. Bella la chiusa: esseri umani e non gamberi…
    Mi viene in mente una favola di Gianni Rodari, di un gambero che ad un certo punti decide di camminare in avanti, contro le convenzioni e contro le critiche di tutti che lo ritengono pazzo.
    Buona giornata a tutti!

  3. Leggo sempre volentieri i tuoi post; come ti ho già detto mi piace il tuo modo di scrivere discorsivo e spesso nei tuoi scritti trovo spunti di riflessione che nutrono la mia curiosità. Anche a me infatti piace confrontarmi, lo trovo stimolante e soprattutto utile per non atrofizzarsi dentro. Mi piace la gente in genere, trovo che ci sia sempre da imparare da tutti e in questo senso qualunque dialogo diventa quasi indispensabile. Oggi è venerdì (bella scoperta!) preludio di un fine settimana lungo visto che c’è agganciato un giorno festivo. E’ anche uscito uno spiraglio di sole e la coppia di tortore che ha fatto il nido sull’albero di fronte alla finestra dell’ufficio canta a squarciagola (forse “cantare” non è appropriato per una tortora). Che dire… Andiamo avanti!

  4. ciao a tutti…a te Francesco scusa se utilizzo il tuo post per continuare ad avere un dialogo con Te e gli altri ragazzi della prometeo. questo strumento l’ho utilizzato molto quando ero dall’altra parte delle sbarre e mi ha aiutato a far si che la mia crescita personale fosse completa, ora tutto ciò che ho scritto e ricevuto in risposta continua ad accompagnarmi in questo mio percorso che sicuramente non è finito ma comunque è cominciato e sento che il mio spirito di ricerca mi porterà a far si che tutto ciò che ho fatto e vissuto nella mia vita siano un bagaglio (se pure pesante da portare) da guardare ma non da rinnegare. Ora non voglio cadere sul patetico però mi piacerebbe che un post come Prometeo fosse un punto di ripartenza per molti come lo è stato per me. saluto tutti voi chi conosco e chi no sperando che al più presto potremmo rincontrarci FUORI!!!! (dentro l’ho già fatto….già dato, PUNTO) con affetto Giancarlo

  5. A volte usare uno pseudonimo serve non solo a nascondere la propria identità, ma a fare qualcosa di nascosto da qualcuno.
    Significa non avere il coraggio delle proprie azioni.
    T

  6. Ciao ragazzi!!!

    Vi invio questa “cosina” che mi è arrivata via e-mail…

    A.A.A. Permuto casa

    Caro amico, nell’ultima mia ti dissi che avevo intenzione di cambiare casa.
    Come tu sai, il mio lavoro mi porta per tutta la nostra penisola e sono così costretto a prendere case ad uso foresteria.
    Da qualche tempo mi sono trasferito nell’hinterland di Siena e precisamente a San Gimignano, frazione Ranza. È un caseggiato formato da un’infinità di monolocali a schiera su tre piani, già ammobiliati.
    L’amministratore è stato categorico: “no si possono sostituire i mobili, né tanto meno cambiare la collocazione”. E per non correre rischi ha inchiodato tutti i mobili alle pareti. Deve essere un tipo strano questo amministratore, o forse lo sono le direttive del proprietario dell’immobile.
    Mi informerò. Comunque, a parte questo inconveniente ci sono tante comodità.
    Il supermercato è a dieci metri dall’appartamento, la buca delle lettere si trova appena fuori l’uscio, il pronto soccorso è ad uno sputo, il barbiere viene a domicilio e tanto altro ancora. Hanno anche risolto il problema dei contanti!
    Sai, con tutta la criminalità che c’è in giro oggi, non si può mai sapere! Per cui hanno intestato un libretto di credito universale…E’ come avere i soldi in tasca e non si corre alcun rischio. Sempre per la sicurezza dei condomini hanno assunto un sacco di portinai, e sono tutti in livrea. Controllano lo stabile ogni dieci minuti e sono da tutte le parti. Chissà che conto, quando mi arriveranno le spese condominiali. A dirla tutta, quando sono arrivato, non mi hanno dato nemmeno le chiavi dell’appartamento. E chi le ha, invece, le chiavi? Sempre loro: i portinai!
    Ripensandoci, non è proprio come pensavo: quasi, quasi, disdico il contratto, anche se sicuramente dovrò combattere per far accettare la mia decisione. Ci tengono molto che io rimanga qui. Pensa che quando sono arrivato, hanno voluto sapere tutto di me, ma proprio tutto! E’ per via che ora non ci si fida più di nessuno, prendono tutte le precauzioni possibili prima di affidarci un appartamento. Hanno voluto farmi una foto ricordo: probabilmente volevano in qualche modo scusarsi per l’indiscrezione e la scarsa delicatezza dimostrata. Caro amico nel caso che tu volessi cambiare casa, tieni presente che farei volentieri cambio con la tua. Fammi sapere, così ci accordiamo. Un caro saluto.

    Giovanni Lamarmora

    dal giornale: “Idee libere”, periodico di informazione e cultura della Casa di Reclusione “Ranza” di San Gimignano – Siena – anno III n°19 Agosto-Settembre 2005)

    NB: Se non avete capito bene l ironia del testo di cui sopra il signor Giovanni Lamarmora era all epoca dello scritto ospite della Casa di Reclusione Ranza di San Gimignano . Io gli auguro che oggi non sia più ospite di tali “alberghi”… ma che abbia saputo mettere a profitto il suo indubbio talento… mi sono morto dalle risate… tra le cose più spassose che abbia mai letto…grande!!!…

    Un abbraccio

    Carla

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