Ciao a tutti voi che leggete questo blog.
E’ una fortuna che esista. Donate conforto a noi detenuti, sia al femminile che al maschile.
Mi fa molto male pensare che adesso abbia tutto sulle spalle mia sorella, che già lavora in fabbrica e che ha una famiglia. Almeno prima era più tranquilla e riposata, perché sapeva che tutte le mattine andavo da mia madre e l’aiutavo a fare dei lavori che lei non può più fare, e poi le tenevo compagnia fino alle 15.
Mia sorello ora va da lei quando finisce di lavorare, mia mamma prima è sola, ma per fortuna è una persona forte. Non ci ha fatto mai mancare niente, finché non ha avuto quel maledetto incidente. Quando è guarita ha ripreso a dare, a me che avevo tre figlie mi ha aiutato tantissimo.
Allora io la penso ogni giorno da quando sono al mattino fino a quando mi metto a letto, e col pensiero le do la buonanotte.
Comments 2
Hai ragione, Sonia. Deve essere tremendo questo pensiero che non ti abbandona mai. Pernsare alle proprie responsabilità, alle conseguenze di certe scelte, all’impegno che grava sulle spalle dei nostri familiari. Vorrei dirti qualcosa per consolarti ma so che sarebbe ben poca cosa di fronte a quallo che provi nel cuore! Vedrai che col tempo le cose cambieranno e tornerai a godere degli affetti familiari e delle persone care. Un forte caldo abbraccio Stefania
Cara Sonia,
questa mattina, Marco ci ha letto ben 5 volte la lettera “Buona Notte” pubblica sul blog.
La signora Teresa vuole dirle: “ Pensi sempre alla sua mamma, anche adesso che è in un brutto momento della sua vita; adesso per lei la vita è brutta ma potrà diventare bella: di vita c’è ne una sola.
Non ho più la forza di dirle tante parole perché sono molto malata e tanto vecchia però le auguro di finire presto e andare a casa con sua mamma. Ciao e va fuori bene e cerca di fare sempre bene!”
La signora Francesca: “ Io e mia sorella Dina quando c’era bisogno ci siamo sempre aiutate vicendevolmente. Ho anche una figlia, Pinuccia che mi viene a trovare tutti i giorni e si occupa di me, questo mi fa molto piacere!”
La signora Valeria : “Brava Figlia e brava madre, meno male che in questo momento c’è l’altra sorella per accudire la mamma.
Le mamme a volte sono abbandonate quando non c’è più chi a cuore.”
La signora Gina: “Fatti coraggio e vai avanti!”
La signora Angiolina: “Lei è molto brava perché aiuta la mamma e fa le faccende di casa. Sua mamma ha proprio bisogno e avere una figlia così come lei vuol dire tanto: vuol dire tutto e non solo tanto!
Se la mamma avesse qualcun altro accanto sarebbe diverso. La coscienza dice che le figlie sono meglio di qualsiasi infermiera; mi sarebbe piaciuto avere una figlia ma bisogna prendere cosa viene perché la vita è un libro che non si legge.”
Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio
Fiorentina, Antonia, Rosaria, Gina, Francesca,Giuseppina,Rosa, Carlo, Piero,Valeria, Margherita,Caterina,Ulisse,Teresa, Angiolina,Margherita,Giaele,Irma,Suor Anna,Lidia,Olga,Margherita,Giuseppina,Carolina,Rita,Giulia,
Celeste,Maria.