Ho sognato
un gatto, un vecchio
Ho sognato
un fiore, una conchiglia
Ho sognato
l’amore e la pace
Il gatto ha fatto le fusa,
il vecchio mi ha sorriso,
il fiore è sbocciato sul mio balcone,
la conchiglia mi ha parlato
l’amore è sempre stato qui.
E la pace?
Purtroppo è un altro sogno.
Comments 2
Cara Sonia,
abbiamo letto con molta attenzione la sua poesia.
La signora Gina dice che è corta ma bella e che secondo lei la pace si trova pregando.
La signora Giuseppina pensa che la poesia è bella e simpatica perchè al suo interno ci sono tanti discorsi e tante domande; secondo lei bisogna volersi bene e capire che l’amore è sempre lì ma la pace bisogna cercarla e se non c’è è perchè non si è cercata. Bisogna incontrarsi, parlarsi e se c’è l’amore c’è la pace! Inoltre le chiede: “Ma la conchiglia cosa le ha detto?”.
La signora Margherita sostiene che la poesia dice tutte cose giuste.
La signora Mariola dice che non è una poesia ma è un racconto. Ma ad ogni modo è bella perchè ci sono espressioni molto graziose (fiori, conchiglie).
Il signor Riccardo e la signora Assunta dicono che la poesia è molto bella.
La signora Valeria sostiene che le altre cose si trovano facilmente, invece la pace è difficile da trovare perchè i pensieri sono tanti dentro di noi ed è difficile trovarsi la pace addosso.
Il signor Piero aveva 4 gatti e dei fiori e ha raccolto tante conchiglie sulla spiaggia.
Secondo la signora Maria (di anni 100), la pace è un dono di Dio ed è difficile da trovare perchè abbiamo la mente distorta.
La signora Caterina commenta :il gatto è fantastico, il vecchio è noioso, il fiore è fantasia, ed è bello, la conchiglia è buona da mangiare e l’amore è bello se è sincero. Se non c’è la guerra in giro, c’è la pace ma la pace deve essere generale.
Secondo la signora Angiolina e la signora Margherita bisogna volersi bene tutti e stare tranquilli senza fare discussioni.
Infine la signora Celeste aggiunge che purtroppo ha dovuto dare via il suo gatto quando ha chiuso casa sua; il micio non mangiava più dal dispiacere.
La signora Anna è rimasta così entusiasta della poesia che l’ha letta ad alta voce più volte perchè sembrava scritta proprio per lei.
Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio Anna, Rosaria,Anna,
Gina, Francesca,Giuseppina,Rosa, Carlo, Piero,Valeria,Caterina, Ulisse,Rosalia, Angiolina, Margherita, Giaele, Irma, SuorAnna,Lidia,Margherita, Giuseppina, Carolina, Maria,
Giulia,Celeste,Maria, Michele, Giovanna,Mariola,Assunta,Margherita,Caterina
carissima sonia….in teoria..riassumendo…il tutto..bè..dovrebbe..esserci..di conseguenza..la pace…….però..la pratica..è diversa…..forse..tante..menti..hanno..paura della pace….perchè..poi…devono..essere sè stessi…..essere…sè stessi..in un momento di pace..è difficile..per chì..non hà il bene interiore..certi individui..riescono..a dare..il..meglio..cioè..il peggio di sè…in modo ipocrito..sfogando..le proprie debolezze..in contesti..violenti…..approfittando..dì debolezze altrui..dovute al momento..per sfogarsi….come..un branco….presi..singolarmente..valgono niente…..però..il fatto..chè dici..chè la pace..è un altro sogno..è positivo…perchè sogni..la pace…e io come tè…..e assieme a noi..tanti altri..chè però..presi singolarmente..continuano..a voler la pace..questa è la vera forza..pure sè..la vita è durissima..e spesso..contro il nostro volere….dobbiam..andare a compromessi…..ti dedico una frase….hò visto il mare..meditando sù una goccia di rugiada……salutissimi dal cuore…..maurizio……