Sentiamo ogni giorno parlare di guerra.
I giornali, i telegiornali, i talk show, ormai è un argomento di quotidiana routine. Ma tutto questo, invece di spaventarci, di farci inorridire, diviene puro spettacolo. “Qual è oggi l’attrazione del giorno?” La guerra, signori e signore, la morte in diretta…
Possiamo ormai chiamare le guerre come una multinazionale dello spettacolo. Questo è ciò che vediamo, questo è ciò che a noi mostrano, distraendoci dalla vera Guerra, dal vero campo di battagli, che non è poi tanto lontano da noi, anzi è con noi dal momento in cui ci svegliamo, la mattina.
Non siamo però capaci di riconoscere la guerra nel nostro quotidiano, pensiamo ad essa come a un qualcosa di lontano, che non ci appartiene. Pensiamo alla guerra di soldati in armi.
Ma esiste una guerra ancora più pesante di quella in cui scoppiano bombe e muoiono bambini, soldati e civili. E’ la guerra invisibile, la guerra del nostro essere, del nostro vivere nella più totale indifferenza, per paura…
Siamo esseri umani che percorrono strade buie, sconosciute, ci difendiamo da tutto e da tutti, persino dalla nostra stessa ombra che, nascosta dietro un angolo, ci fa sobbalzare all’improvviso.
Siamo in guerra, signori!
Comments 1
è proprio quella che chiami la guerra invisibile, a terrorizzarmi. quella di cui non si parla perchè ci appartiene talmente profondamente da non poter essere messa in parole. la guerra è distruzione, annichilimento. ma dopo la distruzione ci può essere solo la ricostruzione, lenta e instancabile. intorno al vuoto, un incredibile tutto.
è da tanto che leggo questo blog, senza mai scrivere nulla…