Tintinnio

E’ notte. M’accompagna un forte tintinnio di chiavi.
La mente è assorta nei soliti pensieri.
M’addormento.
Mi sveglio. E’ ancora notte.
Mi sveglia il solito tintinnio
Qui ancora tutto tace.
La mia giornata ricomincia.
Sperare che sia diversa è troppo.
La mia mente è già stanca.
Mi preparo come se dovessi fare chissà cosa.
La cella è aperta, mi ritrovo seduta nuovamente a pensare.
E’ buio, tra poco andrò a dormire.
Mi sento più stanca di ieri.

E’ notte. M’accompagna un forte tintinnio di chiavi.
La mente è assorta dai soliti pensieri.
Domani?
Sarò ancora qui.
M’addormento.
Ecco che mi sveglio.
E’ ancora notte.
Il solito tintinnio di chiavi.

Comments 3

  1. ciao..sonia..trovare parole..per commentare questa tua lettera..è molto difficile…allora non le cerco…lascio chè sia il mio cuore..scollegato totalmente dalla mente..a parlare…….ognuno..hà..le sue..prigioni….e i tintinnii..possono..essere..persone..ricordi…luoghi….chè…influiscono negativamente..e tolgono..forza….però..finchè…avremo..la forza..di scrivere..di aprirci..è perchè..la fiamma della speranza..della voglia..di vita..arde dentro..di noi…. una canzone diceva…..mà non si può..morire dentro………meglio..un dentro..ora rinchiuso..mà con voglia di libertà..e dignità….chè un..niente dentro…. prigioniero..di sè stesso..per tutta la vita……..un abbraccio. mauri……p.s….e credimi..detto..dà..uno..chè.. lotta tutti i giorni..per riuscire..solo e soltanto….una vita..dignitosa..serena..e in salute…….cosa..chè sembra..un eresia..in un mondo..chè guarda come sei fuori…non come sei dentro……….l importante..non essere..mà apparire…sfortunatamente..al giorno d oggi……..scusa..lo sfogo..mà…questo..periodo..non riesco..proprio..a sentirlo mio……lo trovo freddo……meglio un carattere..originale..come il mio..e il vostro..è un complimento….credimi…chè..tanti..troppi…chè il carattere..non cè..l hanno…..ti…vi..penso..molto…e il tintinnio..scompare..spero..di contracambiare.. dal cuore….

  2. Cara Sonia,
    siamo riuniti in sala Barbantini anche questa mattina, per leggere la sua poesia.
    Molti di noi a causa dell’età avanzata e delle patologie conseguenti non sono più in grado di dare un commento personale ma forse riescono ancora a capire e a sentire le lettere che Roberta e Marco leggono.
    Altre persone partecipano attivamente con entusiasmo all’ascolto e al commento dei messaggi del blog DENTRO E FUORI”.
    Alla signora Angiolina pare proprio che a lei, Sonia, piacerebbe ritornare a casa e che in questo momento trova la vita dura. Vuole sapere da quanto tempo è detenuta. Cita un detto popolare: “ Tòrt o rason mai lassèse ciapè per andè an perzon ”(torto o ragione mai lasciarsi prendere per andare in prigione).
    La signora Giovanna di 97 anni spera che si chiarisca presto la sua situazione in modo da poter ritornare a casa dai suoi bambini; il signor Michele, la signora Celeste, la signora Margherita, e la signora Gina, le mandano i loro complimenti per le sue poesie. Il signor Carlo, con le lacrime agli occhi, si è commosso ascoltando le sue parole.
    La signora Caterina, racconta che si sveglia tutte le notti alle tre e pensa sempre alle stesse cose: “sono stata qui, sono andata là…”, poi si riaddormenta e si risveglia alle sei. “…La notte porta tanti ricordi…la notte è proprio la notte dei pensieri…”.
    La signora Valeria: “ Questa poesia mette malinconia, perchè le cose che dice sono sincere ma non arrivano a consolarci dalla nostra malinconia. A volte la malinconia butta giù, altre volte ci si fa coraggio e si va avanti. Mi piace il suo modo di scrivere!”.
    Cara Sonia forse scrivere delle poesie dà la possibilità di distrarsi dalla solita routine e volare fuori dalle sbarre come il passero che aveva la signora Francesca che si chiamava Ciccio che andava a magiare le ciliegie sugli alberi e non ne avanzavano per lei; Ciccio volava volava e andava a dormire nel berretto di suo marito.

    Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio: Rosaria,Anna,
    Gina, Francesca,Giuseppina,Rosa, Carlo, Piero,Valeria,Caterina, Ulisse,Rosalia, Angiolina, Margherita, Giaele, Irma, SuorAnna,Lidia,Margherita, Giuseppina, Carolina, Maria,
    Giulia,Celeste,Maria, Michele, Giovanna,Mariola,Assunta,Margherita,Caterina,Giovanna,Giovanni,Giuseppina,Margherita, Riccardo.

  3. Sonia cara, è molto chiaro dai tuoi versi il tuo logorio per giornate e notti sempre uguali.. spero davvero che tu possa alternare a queste situazioni negative anche attimi di positività, un abbraccio Stella.

    ps. permettetemi di fare 1000 complimenti agli Ospiti della casa di riposo di Treviglioso credo che in loro ci sia una sensibilità condita da tanta simpatia che mi fanno sempre tenerezza !

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