Un inetto che credeva di essere libero, incoscienza, immaturità di uno stolto che voleva soffocare la vita, ma ha finito con il soffocare se stesso, pagando un prezzo ancora più alto… a rinunciare a ciò che più desiderava… l’amore. Ora lei rovescia il mio essere dentro e fuori, mi fa volare e poi precipitare, non lo distinguo dentro le mie emozioni, dentro le mie sensazioni. Gira la mia testa, pulsa il mio petto nel tremore di un corpo inerme e arrendevole. Ti odio per avermi concesso di perdermi in questo labirinto, ti odio ma non sentirti in colpa poiché non è tuo questo odio che sento dentro, poiché non è tua questa rabbia feroce… Sto male nel viverti anche se solo attraverso le ali del sogno, sto male nel vederti ogni giorno come stella irrangiungibile, ma ti supplico, non andartene, tu sei la mia vita, tu sei l’estasi del mio cuore, sei il gioiello per ogni uomo, ma si contro sei per me anche sofferenza.
Conosci l’amore, e lo vivo in questo sogno dove aggrappato alle tue zampe di splendido cigno mi porti verso il cielo, tu che non sai, che vivi ingenuamente la tua vita perché pura, e non ti accorgi di quanto io possa nascondermi per non farti del male, per non farmi del male. Altro male.
Che vita è questa mia? Conosco l’amore ma non posso assecondarlo, conosco l’amore ma non posso viverlo… Non posso prendermela con nessuno, e se perdo anche te è solo colpa mia, colpa della mia paura di amare.
Maledetto virus. Tutto vive e muore nello stesso istante in cui nasce.
Maledetto virus. Devo conviverci, pur odiandolo, sempre insieme, pur non sopportandolo.
Maledetto virus. Ti scuso pur non potendo amare, ti seguo nel mio modificare ulteriormente la mia vita.
Maledetto virus. Ma perché proprio lei…
(29. Continua…)
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Ogni volta che ti leggo, Pierrot , mi emoziono : sai mettere nelle parole tutto che senti, tutto che provi…
Un sorriso ed un abbraccio per te 🙂