Comments 5

  1. bella Massimo, a un topino per intrufolarsi basta un comignolo ; )
    piacere Geronimo Stilton adesso te lo troviamo noi un nomignolo XD
    come te malati d’amore e ne portiamo il sintomo
    e più i tempi stringono più il mare fuori s’arrabbia
    solo che avvolte non basta: bisogna scavare sotto la sabbia
    l’amore c’è: ma è un ago che si nasconde sotto la paglia
    per ognuna delle volte che è quella: almeno altre 9 volte si sbaglia
    avvolte molte domande poste non trovano risposte
    eppure si continua a credere e ad amare ancora più forte
    tieniti pronto quando s’apriranno le porte
    si ricomincia sempre da zero ma ci si rialza 10 ,100 1000 volte!!

    ciao Massimo spero di portarti presto poesie di altri topi…sono un pò timidi e non siamo molti.
    grazie per aver risposto…anche la poesia può far avvicinare le persone e la comunicazione è un filo di speranza che deve essere portato in ogni luogo possibile.
    e adesso che sei diventato un topastro XD poi intrufolarti e parlare al di fuori di dove sei ora.
    ciauuuuuuuuuu

  2. anche io voglio partecipare,
    non manca certo la voglia di amare
    e quindi chiedo di essere arruolata
    e, come Topo, ufficializzata.
    in queste poche righe di presentazione
    chiedo soltante di avere anch’io un nome!
    da parte mia mi impegnerò d’ora in poi
    a trovare rime per unirmi a tutti Voi

    un abbraccio.

  3. allora benvenuta nella Crew della fogna!XD
    per queste Rime nella Fognatura avevo pensato che ognuno può scegliersi un nick filo-roditore
    per esempio una lista di topi famosi è questa:
    Diddl
    Diddlina
    Topo Gigio
    Geronimo Stilton
    Fichetto
    Jerry
    Speedy gonzales
    Topolino o mickey mouse
    Minnie
    Pixie
    Dixie
    Mototopo
    Ratatouille
    Peter Minus
    se vi piace l’idea adotterei nomi del genere
    ciao a presto

  4. cercando un nome mi sono imbattuta in questa favola spagnola:
    C’era una volta una topolina che scopava sotto il portico della sua casa, quando ad un tratto trovò una moneta e pensò: “Cosa mi potrò comprare? Mi comprerò una scatola di caramelle….
    No, no, che dopo mi dicono che sono golosa!” “Mi comprerò una bella collana”. No, no, perché mi diranno che sono vanitosa”. “Mi comprerò della cipria per il viso”. Quando finì di fare le pulizie, andò in un negozio e comprò la cipria, tornò a casa a farsi la doccia e si truccò. Poi si mise a sedere sotto il portico. Dopo un po’ passò un maialino e le disse:
    “Topolina Martina, come sei carina! Mi vorresti sposare?”. “Ti ringrazio, ma non è vero che sono carina. Cosa fai di notte?”. “Mangio e russo!”. “Allora no, mi spaventeresti!”. Il maialino se ne andò. Dopo un po’ passò un cane: “Topolina Martina, come sei carina! Mi vorresti sposare?”. “Ti ringrazio, ma non è vero che sono carina. Cosa fai di notte?”.
    “Mangio e abbaio!”. “Allora no, mi spaventeresti!”. Ed anche il cane se ne andò. Dopo passò un topolino e le disse: “Topolina Martina, come sei carina! Mi vorresti sposare?”. Ti ringrazio, ma non è vero che sono carina. Cosa fai di notte?”. “Mangio e dormo!”. Topolina, tutta contenta, accettò e lo stesso giorno si sposarono. Vivevano felici e andavano d’accordo. Un giorno però topolina Martina doveva andare a fare la spesa e chiese a suo marito di tener d’occhio il minestrone che cuoceva in pentola e di non mangiarsi la gustosa cipolla che ci aveva messo dentro. “Sta attento a non cadere nella pentola!”, gli disse. Quando topolina andò via, topolino Perez si arrampicò subito sulla pentola perché voleva mangiare la cipolla e vi cadde dentro.
    Quando topolina Martina arrivò, lo cercò per tutta la casa, e cominciò a innervosirsi, perché immaginava già quello che era successo. Andò a guardare nella pentola e lo trovò lì. Lo tirò fuori con l’aiuto dei vicini, che lo stesero per terra e si misero in cerchio intorno a lui, cantilenando: “Topolino Perez è caduto nella pentola per la golosità della cipolla!”. La topolina piangeva, e chiedeva aiuto. Arrivò il dottore e liberò il topolino dal dolore, preparando un impasto con farina e acqua per curargli le ferite. Topolino Perez ringraziò il dottore, promise a topolina Martina che sarebbe stato obbediente e che non avrebbe mangiato più cipolle. Lei rimase soddisfatta, si abbracciarono e vissero felici.

    quindi, ovviamente, mi chiamerò TOPOLINA MARTINA

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