Avevo paura che qualcuno mi giudicasse, ma ero io a giudicare me stesso. E quando qualcuno faceva battute sull’intimità, io mi rabbuiavo e volevo scappare, perché anche se le battute non erano rivolte a me, avere sempre una nuova ragazza era per me un paravento.
Ciccio: “Allora le usavi”
E’ brutto da dire, ma per me erano uno scudo. Il mio essere infido non si limitava a questo, facevo anche in modo che, parlando con le altre, si vantassero di come le trattavo, come le coccolavo.
“Astuto”
Ma questo non vuol dire che nei distacchi io non soffrissi. Anche perché io soffrivo in silenzio, mentre innanzi agli altri ragazzi mi vantavo, fingendomi un duro. Sì, un duro di burro, perché dentro mi contorcevo. Anche con i ragazzi della zona tutto andava a gonfie vele, ora eravamo passati dalle bici ai motorini e i nostri orizzonti spaziavano dal mare alla montagna. Erano le grandi avventure… Scusa Ciccio, sto saltando un bel pezzo, questo avvenne l’anno successivo… Fammi fermare un attimo, prima c’è ancora dell’altro. Mi sono reso conto che ero passato all’anno dopo, anche perché ho ripetuto due volte la prima media, ma è vero che con i ragazzi della zona non mi sono mai perso di vista, e appena potevo scappavo per andare a giocare con loro, o meglio a fare la parte del gruppo che non aveva bisogno degli adulti. Casa mia era al crocevia di tre zone, e così io conoscevo tutti, anche perché credo che cercavo già qualcuno che mi volesse bene, e finivo con l’idealizzare le persone, anche se poi mi facevo del male, anche se io stesso creavo l’anticamera della delusione.
“Cosa vuol dire?”
Sai, Ciccio, credo che inconsapevolmente fossi già alla ricerca di qualcuno che mi volesse bene, che mi amasse, quindi mi attaccavo alle persone, creando delle aspettative che non giungevano mai a buon fine. E mi facevo del male.
(30. Continua…)
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DIO… TU ESISTI.
IO, CONCHIGLIA E TUTTI I MIEI FRATELLI E SORELLE ABBIAMO BISOGNO DI TE. VIENI PRESTO SIGNORE GESÙ, NOI, I TUOI FIGLI, TI ASPETTIAMO.
Cari fratelli e care sorelle,
desidero parlare alla « CHIESA DI LAODICÈA » e desidero essere ascoltata attentamente.
LAODICÈA, È LA CHIESA CHE HA TANTO DISGUSTATO GESÙ CRISTO.
Prima però intendo donarvi la mia testimonianza su Dio, poiché Dio esiste.
Gesù mi ha detto che da sempre questa Terra è la Sua Casa e che dal giorno della Sua Ascensione al Padre, ha sempre avuto nostalgia della Sua Terra e così ogni tanto veniva.
GESÙ È RISORTO ED IO NE SONO TESTIMONE.
L’ho visto in riva al mare, precisamente a Marotta di Fano, in provincia di Pesaro e Urbino.
Gesù piangeva, era il 14 gennaio 1986, ore 15.00 circa.
Era seduto su della ghiaia rialzata ed aveva le gambe ed il dorso nudo, essendo piegato, seduto, non riuscivo a capire se aveva un costume o dei pantaloncini corti.
Aveva il capo reclinato sul Suo lato destro, tanto sofferente, gli occhi rivolti verso il basso e piangeva. Io stavo parlando con una persona e stavo per prendere una decisione grave, quando alle sue spalle, a circa due metri, dietro a questa persona, all’improvviso è apparso quest’Uomo. Ad un tratto ho cominciato a vacillare, mi mancava il respiro, mi girava la testa, non mi usciva la voce per parlare e solo a fatica, balbettando ho detto: ma… ma… È GESÙ !
La persona che era con me si è voltata per vedere ed all’improvviso… Gesù è sparito, come assorbito dal nulla. Dopo il primo momento di stupore ho detto: come è possibile? Eppure l’ho visto ne sono sicura, era Gesù! La persona che era con me mi ha detto: ma dai, era qualcuno che Gli somiglia e che si è allontanato. Ma la spiaggia era deserta, non c’era nulla che impediva di vedere in lontananza, né alberi, né altro, solo spiaggia, ghiaia e mare. E poi nessuno va in giro in costume od in pantaloncini corti e a dorso nudo nel mese di gennaio, con quel freddo e vento pungente, caratteristico in riva al mare! Io e l’altra persona eravamo a parlare in piedi, con i cappotti, faceva molto freddo.
14 anni dopo, 18 giugno 2000 alle ore 8.30 Gesù in una Rivelazione dice:
“ Sì, è vero, ero Io quel che ha visto la Conchiglia. Ero Io che piangevo d’Amore nel vedere già il suo calvario, duro sarebbe stato… lo vedevo, sapevo e piangevo, mai godo del dolore dei figli che ho scelto.
Mai vorrei soffrissero tanto, ma il dolore non viene da Me… è il maligno che ve lo ha messo a fianco.
Sì, Mi ha visto la mia Conchiglia ero nudo ed era in inverno. Sono sempre nudo oramai da quel giorno sul legno di Croce. Mi avete spogliato ed ho accettato di essere uno di voi per mostrarvi la via che tutti dovete fare per giungere al Padre. Spogliatevi figli del vostro orgoglio, spogliatevi figli delle cose del mondo, spogliatevi figli degli idoli tutti, spogliatevi figli anche del vostro dolore, offritelo a Me con amore… e anche con quello farò meraviglie. Io cambio tutto in bene, il maligno ha già perso in partenza.”
Ecco cari fratelli e care sorelle,
IN VERITÀ, COME MARIA SANTISSIMA, COME GLI APOSTOLI E COME LA MADDALENA,
IO, CONCHIGLIA, TESTIMONIO CHE HO VISTO GESÙ RISORTO.
Mai avrei immaginato che di lì al 7 aprile dell’anno 2000, ben 14 anni dopo, anno del Santo Giubileo, primo venerdì del mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù, pochi giorni antecedenti la Pasqua, la Santissima Trinità si rivelasse a me chiamandomi: Conchiglia.
La mia testimonianza su Gesù Risorto è un grande Tesoro per la Santa Chiesa Cattolica e per l’Umanità. Gesù è sempre Presente anche quando non Lo vedete, è Risorto, non lo dimenticate. È qui e vi scruta uno per uno, vi passa a fianco silenzioso e non ve ne accorgete. Ha sembianze strane a volte, o un po’ controcorrente, affinché qualcuno getti l’occhio un po’ distratto. Ma il passaggio Suo non può lasciare indifferente nel cuore, quel figlio o quella figlia che Lo ama.
GESÙ È TRA NOI, HA RISPETTATO LA PROMESSA.
PER ORA, VEDERLO È PRIVILEGIO SANTO SOLO PER POCHI FIGLI, FIGLI SENZA MERITO ALCUNO, ANCHE PECCATORI, MA CHE DOVEROSAMENTE, PERSEVERANO NEL CAMMINO DI CONVERSIONE E SANTITÀ CON FIDUCIA ILLIMITATA, NONOSTANTE GLI SCHERNI E LE DERISIONI.
L’ALLELUIA RISUONA NEL MONDO POICHÉ IL CRISTO È RISORTO, È RISORTO DAVVERO. L’AGNELLO È STATO FISSO SUL TRONO E SIEDE ALLA DESTRA DEL PADRE INCORONATO RE DELL’UNIVERSO.
Il Suo Amore è la Salvezza per chi Lo cerca e per chi desidera essere tra i salvati. La Sua Misericordia si estende per essere colta da chi con umiltà si riconosce peccatore, bisognoso di essere mondato. La Sua Mano benedice ogni creatura che ha amato e ama più di Se stesso e giungendo alla morte ha vinto la Morte per sempre. Il Cristo è Risorto e voi risorgerete nell’Ultimo Giorno se Lo imiterete nell’Amore. Il Cristo è Risorto per mostrarvi che la Vita Eterna è davvero Eterna Vita in Dio. Il Cristo è Risorto per donarvi Speranza e la Sua Forza sarà la vostra forza se la chiederete con rispetto e Fede. Il Cristo è Risorto per esservi compagno di strada in ogni momento ed in ogni occasione nella vostra giornata e giorno dopo giorno vi accompagna lungo il tragitto del vostro calvario. Quale è il vostro calvario? È la strada che state percorrendo giorno dopo giorno e questa strada è faticosa e dolorosa. Come avverrà la vostra morte? Volete davvero conoscere i dettagli? Sapere il giorno e l’ora? Lasciate che la Misericordia di Dio vi protegga con il Suo velo d’Amore e vi nasconda i dettagli, il giorno e l’ora, poiché l’uomo, nella sua natura, non è pronto per affrontare come il Cristo, la morte. L’uomo è stato creato per la vita e non per la morte e se la Chiesa riconosce la Vita dopo la morte, deve necessariamente riflettere sulle origini dell’uomo e meditare le Rivelazioni che anche io ho ricevuto riguardo al Peccato Originale.
LA CHIESA CATTOLICA E APOSTOLICA, SOLO DOPO AVER RICONOSCIUTO IN COSA È CONSISTITO IL PECCATO ORIGINALE PRENDERÀ VERA COSCIENZA DEL SACRIFICIO DEL CRISTO POICHÉ A CAUSA DI UN SOLO UOMO, ADAMO, È GIUNTA LA MORTE E A CAUSA DI GESÙ, IL CRISTO C’È IL RITORNO ALLA VITA.
Vedi: TRATTATO SULLA CREAZIONE DELL’UOMO E DEL PECCATO ORIGINALE.
Rivelazione data a Conchiglia il 27 dicembre 2004.
Riferimento Lettera di Conchiglia 08.149 del 04 agosto 2008: IL PECCATO ORIGINALE
Cari fratelli e care sorelle,
desidero parlare alla « Chiesa di Laodicèa » e desidero che mi ascolti attentamente.
LAODICÈA… È LA CHIESA CHE HA DISGUSTATO CRISTO.
Apocalisse 3:14-22
All’angelo della Chiesa di Laodicèa scrivi: Così parla l’Amen, il Testimone fedele e verace, il Principio della Creazione di Dio: Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca. Tu dici: «Sono ricco, mi sono arricchito; non ho bisogno di nulla», ma non sai di essere un infelice, un miserabile, un povero, cieco e nudo. Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, vesti bianche per coprirti e nascondere la vergognosa tua nudità e collirio per ungerti gli occhi e ricuperare la vista. Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Il vincitore lo farò sedere presso di me, sul mio trono, come io ho vinto e mi sono assiso presso il Padre mio sul suo trono. Chi ha orecchi, ascolti ciò che lo Spirito dice alle Chiese.”
L’atteggiamento dei Laodicesi era: « non ho bisogno di nulla ».
Non si può pretendere di avere la prosperità e la spiritualità nello stesso tempo, infatti è sotto gli occhi di tutti che il benessere finanziario ha effetto negativo nella relazione delle persone con Dio. Era così a Laodicèa. È COSÌ SOPRATUTTO OGGI IN QUESTO NOSTRO TEMPO.
I Laodicesi cercavano di avere il meglio dal mondo materiale e dal mondo spirituale, ma ciò è impossibile. Gesù ha detto che non si possono servire due padroni.
Laodicèa era in Turchia, una città fondata da re Antiochus II, re della Siria circa il 250 prima di Cristo. La moglie del re Antiochus II si chiamava Laodicèa e da lei deriva il nome che diede alla città. Era una città di passaggio commerciale e ricca. Produceva pregiati tessuti di lana ed era un grande centro bancario. La chiesa viveva nella fastosa ricchezza e quelle attitudini permeavano la chiesa. Gli abitanti credevano nel dio Giove, ma c’era anche un’importante presenza ebrea e durante il tempo dell’Apostolo San Giovanni era una delle più importanti chiese cristiane nella zona. Adesso è un posto deserto diventato covo di volpi, di insetti e parassiti di ogni genere.
Sì, desidero parlare alla Chiesa di Laodicèa e ripeto, desidero essere ascoltata attentamente.
Gesù, sempre avverte e ammonisce su quel che è da dire e fare. Sempre dà sani e saggi consigli al Suo popolo affinché cresca in sapienza e grazia.
Purtroppo Gesù non viene ascoltato ed i risultati li vedete. Odio e guerre e pestilenze non hanno mai abbandonato questo mondo di peccato. Ogni uomo dovrebbe fermarsi anche per un momento soltanto per chiedersi: « Ma dove sto andando? Mi sto rovinando con le mie stesse mani. Non posso più vivere così! »
Cari fratelli e care sorelle,
RAVVEDETEVI ORA… POICHÉ NON C’È PIÙ TEMPO.
Non avete neanche il tempo di studiare le Scritture, se vi venisse in mente di cominciare adesso.
Prendete piuttosto in mano il Santo Vangelo ed assimilate in voi ogni Parola in Esso contenuto.
Gesù farà in modo che le Parole che leggerete si imprimano dentro il vostro cuore soprattutto,
poiché la mente, sempre può fare resistenza. Nel cuore invece, Gesù ha posto la Sede Regale del Suo Amore che agirà a modo di una spugna, assorbendo e trattenendo ogni Parola goccia a goccia.
Sì… tante Parole del Vangelo come tante Gocce del Suo Sangue che feconderanno il vostro cuore al punto tale che non vorrete più abbandonare il vostro Dio d’Amore.
Chi leggerà queste Parole sentirà come una forte presa al petto, una emozione insostenibile che sfocerà in lacrime di gioia poiché comprenderà bene che Gesù ama ogni singolo figlio come fosse il Suo unico figlio e fratello nel mondo. Che gran cosa è l’Amore che Gesù nutre per ciascuno di voi.
L’ha detto, Gli appartenete da sempre. Fate parte di Lui. Mai mi stancherò di ripetervi che Gesù vi ama e vi vuole tutti con Sé a vivere i Cieli Nuovi e la Terra Nuova.
Non lasciatevi ingannare dalle apparenze. Non ascoltate a chi vi dice che nulla cambierà.
DIO NON È LIMITATO, DIO È INFINITO.
Ed essendo Infinito tutto cambia e rinnova ogni volta che vuole e questo ve lo dimostra ogni giorno perché un giorno non è mai uguale ad un altro e nella Creazione ogni cosa è diversa dall’altra nei Cieli, sulla Terra, nei Mari, nell’Aria e sotto terra. Queste Parole in fondo sono per tutti e ben pochi comprenderanno perché mi sono rivolta alla Chiesa di Laodicèa.
MA GESÙ, IL FIGLIO DELL’UOMO, QUANDO VERRÀ,
TROVERÀ LA FEDE SULLA TERRA?
Santo Vangelo secondo San Luca 18,8
Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?.
Cari fratelli e care sorelle,
questa domanda Gesù non l’ha espressa poiché voleva da voi una risposta.
La risposta Gesù la conosce, questa domanda è per voi stessi. Dovete porvela voi seriamente.
Voi potreste dire: « noi abbiamo fede nel Signore, sono i pagani e gli idolatri che non ce l’hanno ». Ipocriti siete. Più ipocriti di ieri. Ogni parola che esce dalla vostra bocca è irridente e irrispettosa
poiché cercate di nascondere a Gesù ciò che a Gesù non è nascosto. Non è ai pagani e agli idolatri riservato il Ritorno di Gesù. Questi… perché dovrebbero attendere il Suo Ritorno dato che non hanno mai avuto fede in Gesù?
Meditate su questo:
GESÙ, IL FIGLIO DELL’UOMO, QUANDO VERRÀ, TROVERÀ LA FEDE SULLA TERRA?
È il Popolo Cattolico che è in pericolo. È il popolo che si professa Cattolico che ha perduto la Fede.
Si è intiepidito. Si è adattato alle regole del mondo. Ha perso il coraggio di testimoniare Gesù.
Si è accordato con i Suoi nemici. Cerca ogni volta il dialogo con Satana e accetta da Satana ogni compromesso pur di salvare la propria vita, i propri privilegi e il proprio benessere.
Gesù ha insegnato a dire: SI… SI… NO… NO. Ci sono situazioni in cui non si può scendere a compromessi e queste situazioni si trovano in Gesù. Quindi quando si tratta di Gesù nella vostra vita sociale e privata non devono esserci compromessi. MAI. E a quelli che impunemente cercano agli Occhi di Dio e agli occhi del mondo delle giustificazioni per il loro comportamento fatto di accettazioni di continui compromessi dico: « guardate la Croce ». Gesù è andato in Croce a morire per salvare le vostre Anime proprio perché non ha accettato compromessi.
Ha detto SI quando doveva dire SI ed ha detto NO quando doveva dire NO.
Il Popolo di Dio, i Cattolici che si professano tali, hanno accettato troppi compromessi mettendo Gesù da parte, mettendo da parte la Via, la Verità, la Vita.
È per questo che avete perduto la luce per vedere dove state andando e non riconoscete la Verità
e così andate incontro alla morte della vostra Anima. In concreto non fate nulla per cambiare.
Le solite azioni le ripetete come automi. Non fate altro che lamentarvi e perfino rimproverate Gesù delle conseguenze degli errori vostri. Ripeto, errori vostri.
Come può Gesù soccorrere un popolo che non crede in Lui?
Come può al Suo Ritorno farSi riconoscere da quelli che non credono in Lui?
VANA SARÀ LA LORO ATTESA… QUESTI IPOCRITI MAI VEDRANNO GESÙ.
È scritto:
SOLO I PURI DI CUORE VEDRANNO E RICONOSCERANNO GESÙ.
Santo Vangelo secondo San Matteo 5,8: Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.
Non è Gesù che vi tradisce.
Non è Gesù che organizza le guerre.
Non è Gesù che uccide vite innocenti con l’aborto.
Non è Gesù che accorcia la vostra vita di un solo giorno.
Non è Gesù che oltraggia la Natura in Cielo, in Terra e in Mare. Quindi se non è Gesù è Satana. E con Satana i suoi servitori poiché Gesù è « L’IO SONO ». E i tiepidi come voi, quelli che a parole dicono di credere in Gesù ma che non compiono azioni e opere conformi alla Sua Volontà e alla Sua Deità, Gesù li vomita dalla Sua Bocca e li rigetta via da Sé.
Cari fratelli e care sorelle,
è per mia volontà che ancora ricevete queste parole che pur di rimprovero sono parole di Salvezza
come Gesù già mi ha detto:
“ Toccherai con mano Mia Conchiglia tutto quello che ti ho detto e che ancora ti dirò.
Ci parleremo fino al Mio Ritorno… l’ho detto! E questo… per accompagnare per la via
tutti quei figli che Mi stanno aspettando. Farò loro coraggio esortandoli ogni volta un pochino
e a consigliarli nel loro cammino. Sarò attento ai loro bisogni e valuterò ogni loro richiesta.
Donerò molte grazie spirituali poiché è ciò che di più hanno bisogno. Curerò le loro ferite del cuore infondendo loro il perdono da dare ai loro nemici. Darò sollievo alle loro pene d’amore
poiché sono in tanti a cercare l’amore di un compagno o di una compagna sincera.
Mi siederò accanto agli anziani facendo loro un po’ di compagnia proprio attraverso queste Parole affinché mai si sentano abbandonati dal loro Dio d’Amore. Giocherò con i bimbi più piccoli e loro neanche se ne accorgeranno poiché sarò tra loro come uno qualunque… e per loro sarà così normale che neanche ne parleranno. Stupirò i giovani tutti poiché parlando con loro Mi riconosceranno poiché ben conosco le pressioni che li circondano e tutti i loro desideri e le loro speranze. Sarò con le mamme ed i papà del mondo che sono realmente preoccupati per i loro figli… visto come va ora il mondo. Sarò tra gli ammalati per recare loro un po’ di conforto e per dire loro che il dolore del corpo che stanno subendo e affrontando è gradito e prezioso agli Occhi del Padre. Sarò con i figli che non vuole nessuno e li terrò sempre con Me per farli sentire che però… Dio li ama. E sarò infine… ma non per ultimo accanto a tutti i peccatori… che pentiti… stanno espiando i loro errori in questa società. Darò loro la certezza del Mio Perdono affinché rinascano a vita nuova nel cuore.
E poi ancora… sarò con tutti i Miei figli Sacerdoti che sono smarriti e confusi a causa del comportamento scorretto dei loro confratelli. Oh… Mia Conchiglia… come posso lasciare a loro stessi tutti questi figli che di Me hanno bisogno? Ti rendi conto di quanto è importante la tua adesione al grande Mio Progetto?
Non stancarti figlia Mia! Prendi fiato ogni tanto… e riposati quando ne hai bisogno ma solo quel tanto che basta per poi riprendere il cammino che con Me sarà dolce anche se faticoso. Io ti guarderò negli occhi senza neanche parlarti ma i Nostri sguardi si fonderanno l’un l’altro in muto consenso. Ti guiderò Mia Conchiglia… con tutto l’Amore che ho ed è Infinito. Abbi solo tanta pazienza e tanta perseveranza… che ogni giorno rafforzeranno la tua volontà. Io… Gesù… che dalla Trinità ti parlo… benedico tutti i Miei figli nel Nome del Padre… della Madre… del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.”
« La Rivelazione » data a Conchiglia 23 agosto 2002 – 11.00 – Gesù – Bentornato mio Signore – VI vol. pag.177
Cari fratelli e care sorelle,
questo mondo ormai ha bisogno solo di dare e ricevere perdono poiché null’altro avete tempo di fare. Anche se vi organizzaste subito per fare le cose che dovevate da tempo fare, non avreste l’opportunità di metterle in pratica.
Pregate che Dio Padre usi la Sua Giustizia prima possibile. Solo così potrà iniziare un cammino nuovo con Gesù che avrà finalmente il Suo popolo che tanto ama al Suo seguito e finalmente godrà con voi e tra di voi del risultato dei Suoi Dolori sofferti per tutti.
IO, CONCHIGLIA, TESTIMONIO CHE HO VISTO GESÙ RISORTO.
DIO… TU ESISTI.
IO, CONCHIGLIA
E TUTTI I MIEI FRATELLI E SORELLE ABBIAMO BISOGNO DI TE.
VIENI PRESTO SIGNORE GESÙ, NOI, I TUOI FIGLI, TI ASPETTIAMO.
Cari fratelli e care sorelle,
vi guido sulle Orme di Gesù e chi poggia il proprio piede sulle Orme di Gesù farà il Suo stesso percorso e arriverà presso di Lui e presso di Lui … È Dio.
Se non ascolterete, le cose stanno così, io e Gesù parleremo insieme fino al Suo Ritorno, voi invece sperimenterete presto… IL SILENZIO DI DIO.
Cari fratelli e care sorelle in Gesù e Maria,
Dio vi benedica
e la Divina Maria, Nostra Signora di Guadalupe vi protegga
nel Nome del Padre
della Madre
del Figlio
e dello Spirito Santo.
Amen.
Conchiglia
MOVIMENTO D’AMORE SAN JUAN DIEGO
http://www.conchiglia.net
Voorei mandarti un grande silezio; e non sono capace di fare neanche questo.
Vitaliano