Quando ero fuori queste festività erano il periodo più bello dell’anno, ora aspetto con ansia che finiscano al più presto per darmi modo di guardare avanti e non ricordare.
Il ricordo di ciò che era e non ci sarà più perchè l’ho perso stando qui dentro non mi dà pace, so con certezza che non bisognerebbe mai guardare al passato ma al presente e al futuro, ma stando in carcere non è facile pensare all’oggi quando il futuro ci sembra così lontano e incerto; l’essere coscienti che tutto va avanti meno noi che siamo fermi è esasperante.
Talvolta quando ci troviamo in socialità ci si immagina come sarà la nostra uscita, qualcuna dice: “io sono sicura che sverrò dalla gioia”, un’altra: “io piangerò perché sono giunta alla fine”, un’altra dice:”io non porto via niente che sappia di carcere perché voglio dimenticare”.
SBAGLIATO, non si può dimenticare, è una ferita insanabile che portiamo nel nostro animo. La consapevolezza che in ogni momento si può incappare in qualcosa che ti potrà far ritornare in carcere è una realtà con cui dovrai imparare a convivere. Ricordare il periodo detentivo potrà forse evitare di ricadere negli errori del passato.
Devo dire che non tutto nella carcerazione è negativo. Il fatto che tu sia a contatto con persone di estrazione nazionalità diverse ti dà modo di allargare certi parametri di vita. Qui si conosce la solidarietà e l’amicizia che fuori non avresti modo di conoscere, anche se una volta uscite queste amicizie non vengono più coltivate proprio per il desiderio di dimenticare ciò che hai passato.
Per quanto mi riguarda io non voglio dimenticare, ma ricordare i momenti belli che anche qui ho conosciuto soprattutto quando vedi una tua compagna uscire e pensi “beh! Almeno una ce l’ha fatta, speriamo che arrivi anche per me quel giorno” (e arriverà).
Liana
Comments 4
liana..hai centrato..uno dei punti molto delicati….l’integrazione..già ò risposto a una lettera..parlando..della lettera scarlatta..come aforisma..ci son molti modi per essere bollato…però..mi è piaciuto..il tuo pensiero..io..guarda…di errori..problemi..nè ò avuti parecchi..problemi fisici…una depressione..insomma..momenti bui..chè son..in modo diverso mà sempre catene..ciò..chè mi aiuta..molto..è dare un senso..piccolo..mà importante..anche hai momenti nò..ovvero..capire…capire meglio il prossimo…certo..la sensibilità..e il cuore..l’avevi prima..e ora continui ad averli..e certe cose già le capivi..come facevo io..mà..aver..una conferma..un sentirsi dire…grazie è bello chè mi capisci..persone chè sapendo..i problemi passati..con mè..si aprono senza timore…ti fà sentire..un pochino utili anche i momenti nò….per l’ umanità..bè certo..quella..è più facile trovarla trà..persone..e dico..come noi..scusa sè mi permetto..pur non essendo stato in carcere..mà mai dire mai…un attimo di disperazione..una sfiga totale…una persona pacifica può..dopo esser mille volte provocato..reagire..e basta poco per il dramma..insomma…noi….appunto..lo sò..la gente marchia..una volta..le donne incinte senza marito.. i carcerati..chì..pensava in modo controcorrente..nè avrei di esempi..mà..però…almeno..il periodo nò..visto chè non si può..dimenticare totalmente..usiamolo..per dirci..almeno..servirà..a mè..e a qualcun’altro..sè vuol ascoltarmi..a dargli suggerimenti..e a capire meglio chì..vuol farsi capire..ripeto..l’umanità..è con voi..non in certi ambienti snob..o pieni di falso perbenismo e ipocrisia….nè approfitto..per ringraziare e dire…vorrei poter essere con voi a aiutarvi..solo io abito lontano ..bè..in provincia di torino..hai nostri..angeli..ovvero i volontari e ideatori di questo sito..siete grandi..grazie di cuore..penso di aver espresso anche la tua..vostra..idea…e un grazie a tè..voi..di darci modo..di far continuare e crescere sempre più il bell rapporto di amicizia…con tè.e voi tutte..e tutti..un grande abbraccio dal cuore. maurizio.
Buongiorno Liana,
leggendo il suo messaggio insieme agli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio siamo rimasti colpiti dal fatto che questo scritto sia molto positivo perché parla di amicizia e solidarietà.
La signora Margherita spera che quando lei uscirà dal carcere sarà una bellissima giornata di sole!
La signora Valeria dice che lei non sa che effetto fa il carcere ma pensa che sicuramente fortifica l’animo.
Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio Beatrice, Rosaria,Gina, Francesca,Giuseppina,Rosa, Carlo, Antonietta, Cornelia, Piero,Valeria,Caterina, Ulisse,Rosalia, Angiolina, Margherita, Giaele, Irma, Beatrice,Lidia,Margherita, Riccardo,Giuseppina, Carolina, Maria,Celeste, Maria, Giaele, Giuseppe,Luigi,Osvalda,Michele, Mariola,Assunta, Margherita, Caterina, Giovanni e Giovanna.
Roberta, Educatrice
Marco, Tecnico delle telecomunicazioni
No, dimentirare, no; e neanche presi dai ricordi, però.
Ho trovato serena, e quindi di bella misura, la tua capacità di guardarti dentro, e di guardar fuori.
Ciao.
Cara Liana, sono contento che non parli di tristezza, ma parli del futuro. Spero che tu esca al più presto e, senza dimenticare, possa costruire una nuova vita, senza commettere gli errori di prima. Patricio.