In galera si sta bene?

Ringrazio di cuore Maurizio per gli auguri di buon anno, e anche se come dice sono in ritardo, gli auguri fatti con il cuore vanno bene in qualunque momento dell’anno. Sono stata assente per un po’ a causa di vari motivi, ed un pochino anche per la mancanza di stimoli nello scrivere. Le feste natalizie mandano sempre un po’ in tilt, anche se si cerca di pensare il minimo indispensabile. Per quanto si cerchi di evadere mentalmente, si rimane sempre e comunque ancorati a questa realta’. E non si tratta di una passeggiata, anche se da fuori molti credono che in galera si stia bene per mancanza di problemi e di responsabilita’…
Idee errate, considerando che non basta chiudere una persona in cella per farle dimenticare i problemi lasciati fuori, o le famiglie, e piu’ il tempo passa, piu’ il tutto si ingigantisce, creando abissi tra l’interno e l’esterno che sono difficili da colmare. Per nostra fortuna non siamo lasciati soli ad affrontare il tutto, e vorrei rivolgere un ringraziamento a tutte le persone che sono state di sostegno, e che mi hanno dato la possibilita’ di credere ancora in me stessa e di dimostrare che sono capace di portare avanti responsabilita’ di un certo peso.
E con questo chiudo, con un bacione a tutti.

Comments 3

  1. ciao alina, bè pure a mè è successo uguale, premesso, chè oggigiono..il natale, lo sente solo chì non può festeggiarlo..per tutto il resto..del mondo è solo consumismo..io dà disoccupato, con litigi in famiglia, e salute traballante dà stress..ò passato un natale dà..schifo..però sentivo, gente chè diceva, cè lo stress dà feste. ghrrrrr…come ora cè lo stress dà vacanze,,doppio ghrrrrrr. mi invavolo di brutto, a sentir certe eresie, avessero almeno rispetto di chì, è in difficoltà, stà male, hà problemi, nulla, menefreghismo totale, perciò..per mè il natale..è s.ipocrisia, certo noi siam legati ai natali passati, quelli veri..oggi tutto, purtroppo è cambiato..e in generale, mi rattrista molto, non esiste più l’umanità. la gente si è, robotizzata, ovunque, sei un numero non una paersona, dagli ospedali, a i concorsi per il lavoro, pure in amore sei un numero..sei..quello..o quella..bà??? mondo strano..io non mi ci riconosco più. credimi, già la vita pone problemi reali, e duri, per il resto..pensa a star serena, oggi come oggi, l’unco investimento sicuro..è la salute psicofisica, io per stress. ò sempre dolori inguinali , cervicale e coliti, sai cosa mi dicono? scemo chè ti arrabbi….passi cornuto e mazziato. ti capisco e ti son vicino, e sè vuoi, continuiam a scriverci, il dialogo, e l’amicizia, guariscono e aiutano..e con mè sai chè hai entrambi, un forte abbraccio. maurizio.

  2. mmmmm…
    sono un pò in ritardo con gli auguri…
    ma ho scoperto questo sito solo oggi,e mi fa tanto piacere..
    il Natale è dentro di noi,per come lo percepiamo per come lo viviamo,purtroppo il mondo è cambiato troppo velocemente lasciando fuori dalla porta “valori sentimenti altruismo ecc…”
    ho 55 anni,e i miei ricordi del Natale sono meravigliosi,i miei genitori erano poveri vivevo a Torino,ora vivo a Trieste….ma hanno saputo farmi vivere questa festa…con gioia,la nostra porta come le altre nel palazzo restava aperta e tutti reciprocamente portavano cibo e si scambiavano gli auguri…pensa un palazzo di 12 piani e tutti gli inquilini di una regione diversa,tutti preparavano cose buone e sentimentali che ricordavano il loro paese…era una festa collettiva…e poi l’albero non avevamo tanto soldi,e c’erano poche palline ma il mio papà ci metteva appesi i mandarini le noci le caramelle e tante luci….andavamo in chiesa la vigilia di Natale,era gremita…e quando tornavamo indietro,la porta era socchiusa l’albero brillava di mille colori e ai suoi piedi c’era esattamente quello che avevo chiesto nella letterina a Gesù bambino,ora immagino quanti sacrifici abbiano fatto i miei per accontentarmi…e poi iniziava la festa!!!
    Ho fatto rivivere ogni anno la stessa gioia alle mie figlie e ho invitato alla mia tavola anche persone che non avevano nulla e che poi non ho più visto..questa è gioia nel cuore del Natale….
    Il Natale nel cuore è tutto l’anno,è come ti poni verso le persone quanto riesci a dare in tutti i sensi….
    ma quello che tanto manca è il dialogo il volersi bene il rispettarsi il comprendere l’altro…..
    questa “mancanza”..fa sentire tutti un pò più soli…ed è verissimo ciò che ha scritto Maurizio….la società non cambia,facciamo fatica a camminare in questo mondo con i nostri ideali la nostra sensibilità….
    ma questo è quello che abbiamo …e allora credo che bisogna essere se stessi sempre ,essere fedeli a se stessi a ciò che percepiamo nel nostro animo…questa è la vera libertà!
    Un’abbraccio Patrizia

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