La danza dei momenti felici

So per vissuto quanto sia difficile incontrare l’amico, ancora più oggi, perché il prossimo spesso pensa che dietro a quell’amicizia semplice e chiara si nasconda l’inganno. La semplicità, la chiarezza, sembra non appartengano più a questo mondo, ed è triste.
Non per questo motivo bisogna smettere di crederci. Sempre con dell’ottimismo, guai se non fosse così.
Tutti abbiamo avuto momenti tristi o felici, e sino a quando saremo qui continueranno a danzarci attorno. Danziamo con loro, provando a tenere più vivi quelli felici degli altri. Si può anche dire, quando succede che un qualcosa di bellofinisca di non rattristarsi troppo, ma pensare “meno male che capitano” e sorridere, vuol dire che siamo vivi. Spesso gioia e felicità sono seguite dalla sofferenza. Fa parte di noi, di questa vita.
Ho sofferto molto. Ancora oggi, quando mi sveglio, sono sereno, sto ancora bene e non potrà che andare meglio domani. Quindi andiamo avanti, e mettiamo da parte tutto ciò che di bello ci viene offerto oggi. Domani è un’altro giorno.
Un saluto al club Trisoglio. Molto carina la poesia di Trilussa, e significativa, di felicità piccola da trovare ma difficile da trattenere dato che non si può comprare né ordinare, ma si può e si deve continuare a cercare ovunque si nasconda. Dato che a lei piace giocare a nascondino con l’uomo, con noi.
Attendendo il vostro prossimo messaggio, vi mando un caloroso “39 abbraccio” a testa, così non litigate, ok?
Grazie, con amicizia, Fiore

Comments 2

  1. credere che l’amicizia può nascere dovunque e in ogni momento è una delle più belle speranze che ci possono accompagnare
    scoprire che è una verità diventa una forza incredibile che porta energia, curiosità, voglia di fare
    ottimismo, buona volontà, sincerità, spontaneità, generosità, ce le possiamo mettere noi
    una certa dose di fortuna, imprevedibilità, magia aspettano ognuno di noi dietro l’angolo se solo stiamo abbastanza attenti
    Fiore grazie della tua danza, credo possa essere preziosa per tutti noi

  2. Caro Fiore,
    secondo la signora Vincenza quelle che lei scrive sono tutte verità; a volte una persona che si fa vedere amica è ancora più vigliacca di un’altra e questo vale anche per i parenti. Secondo Vincenza gli amici di spremono come un limone e poi ti buttano via.
    Francesca dice che la sua lettera è molto sincera.

    Saluti, gli ospiti della Casa di Riposo Trisoglio: Beatrice, Rosaria, Gina, Vincenza, Rosa, Francesca,Giuseppina,Rosa, Carlo, Antonietta, Cornelia, Piero,Valeria,Caterina, Ulisse, Rosalia, Angiolina, Margherita, Giaele, Irma, Beatrice,Lidia, Margherita, Riccardo, Giuseppina, Carolina, Maria,Celeste, Maria, Giaele, Giuseppe, Luigi, Osvalda, Michele, Mariola, Assunta, Margherita, Caterina, Giovanni e Giovanna.

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