Quando c’è tanta povertà, quando c’è tanta miseria, i Potenti della terra per potere mantenere l’ordine e non essere aggrediti e depoterizzati pagano la metà dei poveri, la armano e la aizzano contro l’altra metà. Ed è così che riescono a controllare il totale dei poveri. Il mondo non potrà mai cambiare fino a quando i fratelli poveri, armati, e pagati dai potenti, non si uniscono ai fratelli poveri, disarmati. Solo allora si potranno unire, e iniziare con Amore a togliere le spine dal capo di quell’uomo messo sulla croce. Sino a quando non toglieranno uno ad uno i chiodi che lo tengono appeso, e inizieranno un nuovo percorso di ricostruzione di questo vecchio e stanco mondo.
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ciao francesco, nelle tuo parole c’è una verità profonda che l’uomo stenta a capire dall’alba dei tempi. a volte però siamo noi stessi coloro che armano o che vengono armati e neanche ce ne accorgiamo…