Rullano i tamburi, scintillano le armi, sguardi minacciosi nutriti dal coraggio della paura
Strillano i potenti seduti sui loro grossi sederi
Bramano sangue dei vinti, incitano alla battaglia, sognano di potersi sedere ad un tavalo a trattare contando sui loro denari guadagnati
ah, se una volta ogni tanto quei tamburi rullassero soltanto per loro