Ridi pagliaccio fra mille turbamenti
ridi anima mia del tuo stesso inganno
mentre piango ti disperi;
ridi pagliaccio del mio dolore
mille desideri non basteranno per rubarmi il mio coraggio
anche se resterò solo
e con il corpo disfatto
Buongiorno Francesco,
ecco i nostri commenti alla sua poesia “Pagliaccio”:
Michele: è una poesia abbastanza bella.
Luigi: nonostante le avversità del mondo moderno mette da parte le remore per esprimere lo stato d’animo attuale. Complimenti per la sua poesia.
Olga: il pagliaccio è la persona più infelice del mondo perchè cercando di fare ridere gli altri il suo cuore è pieno di angoscia. Complimenti per la poesia che esprime lo stato d’animo.
Maurizio: c’è un’opera drammatica di Ruggero Leoncavallo che si chiama Pagliacci di cui ecco un brano:
Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d’uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se’ Pagliaccio!
Vesti la giubba,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t’invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e ‘l dolor, Ah!
Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t’avvelena il cor!
Giuseppina: qualche volta quando hai qualche dispiacere un bel sorriso ti rinfranca.
Assunta: quasi piango con questa poesia perchè ho malinconia addosso.
Teresa: E’ una bella poesia perchè dice la verità della vita.
La verità della vita è la purezza dei sentimenti che l’uomo può esprimere nella sua limpidezza.
Saluti dagli Ospiti della Casa di Riposo Trisoglio
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Buongiorno Francesco,
ecco i nostri commenti alla sua poesia “Pagliaccio”:
Michele: è una poesia abbastanza bella.
Luigi: nonostante le avversità del mondo moderno mette da parte le remore per esprimere lo stato d’animo attuale. Complimenti per la sua poesia.
Olga: il pagliaccio è la persona più infelice del mondo perchè cercando di fare ridere gli altri il suo cuore è pieno di angoscia. Complimenti per la poesia che esprime lo stato d’animo.
Maurizio: c’è un’opera drammatica di Ruggero Leoncavallo che si chiama Pagliacci di cui ecco un brano:
Recitar! Mentre preso dal delirio,
non so più quel che dico,
e quel che faccio!
Eppur è d’uopo, sforzati!
Bah! sei tu forse un uom?
Tu se’ Pagliaccio!
Vesti la giubba,
e la faccia infarina.
La gente paga, e rider vuole qua.
E se Arlecchin t’invola Colombina,
ridi, Pagliaccio, e ognun applaudirà!
Tramuta in lazzi lo spasmo ed il pianto
in una smorfia il singhiozzo e ‘l dolor, Ah!
Ridi, Pagliaccio,
sul tuo amore infranto!
Ridi del duol, che t’avvelena il cor!
Giuseppina: qualche volta quando hai qualche dispiacere un bel sorriso ti rinfranca.
Assunta: quasi piango con questa poesia perchè ho malinconia addosso.
Teresa: E’ una bella poesia perchè dice la verità della vita.
La verità della vita è la purezza dei sentimenti che l’uomo può esprimere nella sua limpidezza.
Saluti dagli Ospiti della Casa di Riposo Trisoglio