È strano come la vita possa cambiare nell’attimo di pochi istanti, per poi ritrovarsi a rimpiangersi addosso coi se e con i ma. Perché la vita è ambigua, strana e perversa. Sono un peccatore e da peccatore per i miei semplici peccati, aimè, ancora, interiormente mi piango addosso.
Stranamente vedo all’interno dei cuori dei miei compagni detenuti la buona volontà di poter cambiare, ma la vita non è fatta di parole , alcuni di loro ormai succubi come me di una vita all’insegna del dolore fin dai primi anni di vita non potranno mai cambiare completamente perché la nostra anima è adiacente al cuore e quando essa è stata più volte pugnalata più niente potrà assopire la delusione della vita vissuta. Possiamo però cercare di rialzarci con forza d’inerzia , facendo passo dopo passo, sperando in un futuro migliore.